Influenza e Covid, primi picchi stagionali in Campania
Di Fabrizio Battipaglia
(ANSA) – NAPOLI, 06 NOV – Influenza e Covid, primi picchi stagionali in Campania: settimane decisive per la prevenzione. Nel 2023 sono stati quasi 15 milioni le persone contagiate di cui oltre 1,5 milioni in Campania. A rischio le fasce di popolazione più fragili. Dalla prevalenza del sottotipo Ah1n1 (suina) del 2023 si è passati alla predominanza del virus di tipo Ah3n2, la cosiddetta australiana che si diffonde soprattutto nei bambini. Le vaccinazioni sono l’arma da imbracciare per evitare un’esplosione dei casi all’arrivo dei primi freddi attesi nei prossimi giorni. Oltre alla rete dei Medici di medicina generale in Campania sono mobilitati, per la profilassi, anche i farmacisti. “A differenza del 2023, quando le dosi di vaccino arrivarono in ritardo, a fine dicembre, – spiega Mario Flovilla, presidente di Federfarma Campania intervenuto a Napoli in una tavola rotonda promossa da Motore Sanità incentrata sulla valorizzazione delle farmacie dei servizi come Hub vaccinale – la Regione Campania ha rispettato tutti gli accordi”. In un un mese sono già circa 50 mila la dosi di antiinfluenzale somministrate in oltre 1000 delle delle 1700 farmacie della Campania. L’accesso è diretto e anche senza prenotazione mentre quelle antiCovid richiedono invece un appuntamento. “La farmacia è il luogo ideale per la prevenzione ed è sempre più un centro di formazione e informazione insostituibile per i cittadini – ha aggiunto Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli e provincia – la pandemia ha dimostrato l’utilità della farmacia come hub vaccinale. Possiamo contare su una rete di 830 farmacie nell’area metropolitana di Napoli – ha aggiunto Santagada – 1.700 in Campania. Dopo 12 anni stanno per aprirsi circa 200 nuove farmacie. Numeri che danno valore alla nuova visione e ruolo che siamo chiamati a svolgere. Durante il Covid in provincia di Napoli abbiamo somministrato più di 1,5 milioni di vaccini, la provincia che ha vaccinato di più in Italia, un ruolo centrale per l’emergenza”.