Amara Italia !

Amara  Italia Premesso che ci può stare perdere con una corazzata con la Francia ma in maniera arrendevole no , non esiste proprio dove le responsabilità sono da attribuire anche al CT Spalletti che non ha saputo leggere il movimento a centrocampo di Konè che ha letteralmente giocato da solo senza che nessuno lo marcasse e ha insistito a fare giocare un pachiderma come Locatelli e un inutile Frattesi sacrificando Barella vicino a Retegui Sarebbe stato opportuno inserire prima Raspadori o Maldini e posizionare in marcatura Barella sul centrocampista giallo rosso Anche in fase difensiva il CT Spalletti stasera ci ha capito ben poco Nei primi 45’ Thuram memore della marcatura ferrea di Buongiorno si è defilato sulla fascia di Di Lorenzo e ha dato molto fastidio Poi mettere Buongiorno centrale ad impostare un’azione non è stato una buona idea Sarebbe stato più corretto posizionare Buongiorno centro sinistra nella sua posizione naturale e Bastoni centrale ad impostare La squadra è apparsa quasi appagata del primo posto ed ha sottovalutato la partita di oggi non riconoscendo nella Francia una top nazionale Errore d’enorme di presunzione La squadra ha pressato poco e ha giocato poco verticalmente L’attaccante Retegui è stato uno spettatore non pagante anche perché non ha mai dettato il passaggio ai centrocampisti Ora sembra tutto sembra essere complicato La qualificazione come seconda ci chiude le porte ad affrontare una squadra abbordabile e di affrontare nei quarti un’altra top nazionale .

La cronaca

Dopo il doveroso omaggio al grande compianto Gigi Riva , inizia la debacle azzurra e sempre al Meazza arriva . La squadra azzurra subisce il goal 3′ Rabiot segna – Vantaggio transalpino dagli sviluppi del corner: batte Digne, Rabiot di testa anticipa tutti e insacca alle spalle di Vicario. Come all’andata, la Francia passa in vantaggio nei primi minuti della partita. Inizialmente Buongiorno dispiace annotarlo non aveva liberato ma aveva passato il pallone al suo centrocampista rivolto con le spalle verso la porta avversaria L’Italia subisce a centrocampo la mancanza di un marcatore su Kone che al posto di Kante fa un partitone piazzandosi davanti alla difesa francese e ripulendo tutti i palloni Locatelli fa fatica su Rabiot mentre è inesistente Frattesi Barella dovrebbe essere la spalla di Retegui ma deve per forza tornare a centrocampo ma non marcando Kone La Francia gioca come il gatto fa con il topo . 32′ Digne raddoppia! – Punizione fantastica dell’ex Barcellona, con Vicario che incolpevolmente devia di schiena la palla che era appena sbattuta sulla traversa. È 2-0 Francia. Sembra iniziare la peggiore serata spallettiana dopo la figuraccia europea Ma c’è un sussulto d’orgoglio degli azzurri Al 34  Bell’uno due tra Dimarco e Tonali, con il cross del primo per Cambiaso che di piattone batte Maignan e ci riporta in partita! l primo tempo si chiude con il risultato di 2-1 per la Francia. Partita non intensissima e ricca di occasioni, ma vive di folate e di calci da fermo. La Francia è abile a sfruttare quest’ultimo aspetto, con il gol di Rabiot da calcio d’angolo e la punizione di Digne che trova la deviazione di schiena di Vicario. Bravissimi a non disunirci e Cambiaso non ci fa uscire dalla partita. Ci risentiamo tra 15′. Nel secondo tempo arriva il patatrac Cambiaso controlla un pallone velenoso in area di rigore e si fa prendere il tempo da Thuram, la fortuna degli azzurri è che il tiro di prima intenzione dell’avversario e rimpallato e contenuto dalla nostra difesa.60’ A provarci è l’esterno nerazzurro che svirgola incredibilmente da buona posizione col suo mancino. Al 65’ cala il gelo e non solo meteorologicamente a San Siro, con Rabiot che prende il tempo a Locatelli e di testa trafigge nuovamente un Vicario abbattuto. È 3-1 Francia, con il sorpasso anche in classifica. L’Italia accusa il colpo anche se qualche buon tiro 68’ Si accentra Cambiaso e lascia partire una conclusione a giro che per poco non sorprende un attento Maignan. Altra bella giocata del calciatore bianconero, evidentemente ispirato questa sera. 94’ Kean vicinissimo al goal del primo posto. – Di prima intenzione Kean trova l’opposizione super di Maignan. Sarà corner per gli azzurri, l’ultimo della partita prima della conclusione Finisce 1-3 Amara Italia  stile italiano che quando è in difficoltà fa le cose per bene invece si complica sempre la vita e adesso speriamo almeno di prendere la Germania la più forte delle migliori.

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