Oggi tornava alla Casa del Padre :Beata Nemesia (Giulia) Valle
Beata Nemesia (Giulia) Valle
25 aprile 2004, Roma, papa Giovanni Paolo II
Giulia, il suo nome di battesimo, nacque ad Aosta da una famiglia di lavoratori. Sua madre morì giovanissima e il padre la affidò, insieme al fratello, alle cure di alcuni zii paterni di Aosta, poi ai suoi parenti materni a Donnas. All’età di 11 anni vemne ammessa in una pensione gestita dalle Suore della Carità di Besançon. La separazione dalla famiglia le causò profondo dolore, e cercò così consolazione presso il Signore. Dopo aver completato la sua formazione, cinque anni dopo tornò a casa, nella sua casa di Donnas, dove suo padre si era risposato, e la situazione familiare diventò molto più tesa e si trasferì con il padre a Pont Saint Martin. Nel 1866 entrò nel monastero di Santa Margarita de las Hermanas de la Caridad a Vercelli, e quando fece i voti cambiò il suo nome in Nemesia.
Fu mandata a Tortona, all’Instituto de San Vicente, dove insegnò nella scuola primaria e francese nella scuola secondaria. Suor Nemesia fu sempre al fianco di chi soffriva per alleviare il dolore, tutto questo suscitò grande interesse nella popolazione tanto che le persone si recavano da lei per chiedere consigli. Fu nominata superiora della comunità e si dedicò al servizio di tutti, soprattutto dei più svantaggiati ed fu soprannominata “il nostro angelo”. Nel 1903 fu trasferita a Borgaro per frequentare il noviziato dove continuò con il suo atteggiamento gentile e sereno, spogliarsi per amore di Dio. Morì a Borgaro in fama di santità. È stata beatificata dal SS Giovanni Paolo II il 25 aprile 2004.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Borgaro vicino a Torino, beata Nemesia (Giulia) Valle, vergine dell’Istituto delle Suore della Carità, che, insigne nel formare i giovani e guidarli all’amore del Vangelo, percorse sempre la via dei precetti del Signore nella carità verso il prossimo.