Oggi veniva beatificato : Sant’Angelo d’Acri
Sant’Angelo d’Acri
Acri
18 dicembre 1825, Roma , papa Leone XII
15 ottobre 2017, Roma , papa Francesco
Sant’Angelo d’Acri, nato come Lucantonio Falcone il 19 ottobre 1669 ad Acri, Calabria, fu una figura emblematica della Chiesa cattolica. Figlio di Francesco Falcone e Diana Enrico, entrambi di umili origini, Sant’Angelo venne educato alla vita religiosa dallo zio sacerdote. Dopo vari tentennamenti, si consacrò con i voti alla Chiesa, entrando a far parte dell’Ordine dei Cappuccini. La sua professione religiosa si formalizzò il 12 novembre 1691, in un atto scritto di suo pugno, nelle mani del P. Giovanni d’Orsomarso, maestro dei novizi.
Iniziò il suo cammino religioso nel convento dei Cappuccini di Belvedere Marittimo e, dopo studi teologici e umanistici, venne ordinato sacerdote il 10 aprile 1700 nella cattedrale di Cassano all’Ionio, dopo essere stato diacono a Cosenza nel 1694. La sua vocazione si tradusse in una predicazione semplice ma profonda, capace di parlare a tutti. Sant’Angelo si dedicò a diffondere il messaggio di Cristo in gran parte dell’Italia meridionale, predicando in città come Salerno, Napoli e Montecassino, oltre che in molte località calabresi quali Cosenza, Catanzaro, Taranto, Reggio Calabria e Messina.
Con un profondo senso di giustizia, si schierò a difesa dei più deboli, denunciando apertamente gli abusi dei potenti e la corruzione diffusa. La sua opera non solo rappresentò un potente richiamo alla fede, ma anche un invito all’integrità e alla giustizia sociale, caratteristiche che ancora oggi lo rendono un modello di rettitudine e carità cristiana.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Acri in Calabria, beato Angelo, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che, percorrendo instancabilmente il regno di Napoli, predicò la parola di Dio con un linguaggio adatto ai semplici.