Oggi veniva beatificata :Beata Isabella di Francia
Beata Isabella di Francia
3 gennaio 1521, Roma, papa Leone X
Nel 1226 era salito al trono suo fratello, che fu per lei un ispiratore dell’amore per i poveri e del fervore religioso; quotidianamente Isabella invitava alla sua tavola numerosi mendicanti ed era anche solita andare a visitare malati e poveri. Luigi partecipò a due crociate, risultate inefficaci, e quando nella prima fu fatto prigioniero in Egitto, per Isabella, che contribuiva al recupero defluoghi santi pagando il sostentamento di dieci cavalieri, fu un duro colpo. Altra figura influente nella sua vita fu S. Chiara d’Assisi (t 1253; 11 ago.), sia in relazione alle austerità personali sia per la regola di vita. Alla morte della madre, Isabella decise infatti di fondare un convento e di vivere secondo gli ideali delle clarisse: tale iniziativa incontrò l’approvazione di Luigi, che promise un sostegno finanziario e spinse alcuni francescani — tra cui anche S. Bonaventura (15 lug.) — a collaborare alla formulazione della regola e delle costituzioni. La fondazione, edificata a Longchamp nei sobborghi parigini (attualmente meglio conosciuti in relazione all’ippodromo più prestigioso dell’intera Francia, in Bois de Boulogne) fu chiamata monastero dell’Umiltà della B. Vergine Maria.
Da allora in poi Isabella destinò parte delle proprie sostanze al sostegno finanziario della fondazione e continuò l’assistenza ai poveri; molto probabilmente però ella non pronunciò mai i voti perpetui, anche a motivo del suo stato precario di salute. La stessa sua decisione di vivere in un luogo dell’edificio separato dalle celle delle suore si deve probabilmente a motivi di umiltà e al desiderio di evitare l’elezione a badessa. Visse in monastero dieci anni, in una vita di digiuno, penitenza, contemplazione e grande preghiera e prima della morte il suo cappellano, il confessore e suor Agnese (che ne avrebbe scritto la Vita) furono testimoni di un suo rapimento estatico. Morì nel 1270, lo stesso anno in cui a Tunisi morì il fratello santo, sulla via del ritorno dalla seconda crociata. Il suo culto fu confermato nel 1521; ella è annoverata tra le beatae del Secondo ordine di S. Francesco ed è la quarta in ordine cronologico — secondo la data di morte — a ricevere questo onore (senza contare le due sante, Chiara e Agnese d’Assisi), mentre il fratello, secondo lo stesso elenco, è il quarto santo del Terz’ordine (per quanto non vi sia certezza che egli abbia effettivamente fatto la professione nell’ordine).
MARTIROLOGIO ROMANO. A Longchamp nella periferia di Parigi in Francia, beata Isabella, vergine, che, sorella del re san Luigi IX, avendo rinunciato a nozze regali e ai piaceri del mondo, fondò il convento delle Suore Minori, con le quali servì Dio in umiltà e povertà.