Serie A, Roma-Lazio 2-0: Pellegrini e Saelemaekers decidono il derby
Di Fabrizio Battipaglia
Nel posticipo serale della 19^ giornata di Serie A è la Roma ad aggiudicarsi il 184° derby della Capitale battendo la Lazio 2-0 (Pellegrini 10′, Saelemaekers 18′). Dopo un avvio di gara piuttosto equilibrato, è stata la Roma a sbloccare il match al 10′ grazie all’uomo più discusso del momento, il capitano Lorenzo Pellegrini, autore di uno splendido tiro a giro infilatosi sotto l’incrocio. Al 18′ i giallorossi hanno raddoppiato con Saelemaekers: il lancio di Svilar ha spaccato in due la squadra biancoceleste colta di sorpresa dalla manovra offensiva giallorossa confezionata dal passaggio filtrante di Dybala per Saelemaekers che non si è arreso al primo tentativo col destro facendosi trovare pronto sulla respinta di Provedel. Impressionante la facilità di palleggio e la rapidità di esecuzione della squadra di Ranieri a differenza dei biancocelesti poco incisivi negli ultimi metri, merito anche della compattezza difensiva dei giallorossi. Nella ripresa Baroni ha provato a scuotere i suoi inserendo Dia e Tchaouna al posto di Dele Bashiru e Isaksen. Mosse che hanno reso la Lazio più pimpante in fase offensiva. Tante le azioni costruite dai biancocelesti pericolosi prima con Castellanos e Tchaouna – ma la traversa ha negato la gioa del gol all’esterno francese – poi con Tavares che ha sfiorato il palo col mancino. Nonostante la reazione della Lazio, i giallorossi però hanno saputo difendere con le unghie e con i denti il doppio vantaggio fino al triplice fischio finale preceduto dall’espulsione di Castellanos. En plein di Ranieri che stabilisce subito un record sulla panchina giallorossa vincendo il quinto derby su cinque disputati. Una vittoria che permette ai giallorossi di tornare nella zona sinistra della classifica a quota 23 punti. Errato l’approccio alla gara della Lazio sopraffatta in soli sette minuti dal raddoppio giallorosso. Malgrado la sconfitta però i biancocelesti restano saldi al quarto posto in classifica inseguiti dalla Juventus distante solo tre lunghezze e con una partita in meno.