Oggi è San Vincenzo di Saragozza

San Vincenzo di Saragozza


San Vincenzo di Saragozza

autore: Francisco Ribalta anno: secolo XVII titolo: San Vincenzo di Saragozza in prigione luogo: Museo statale Ermitage
Nome: San Vincenzo di Saragozza
Titolo: Diacono e martire
Nascita: III secolo , Saragozza, Spagna
Morte: 22 gennaio 304, Valencia, Spagna
Ricorrenza: 22 gennaio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Protettore:
vinai
Canonizzazione:
pre canonizzazione
Luogo reliquie:Chiesa di San Vincenzo
S. Vincenzo, illustre martire di Gesù. Cristo, nacque a Saragozza in Spagna. Sotto la disciplina di Valerio, vescovo di quella città, fu istruito nelle scienze e nella pietà. In breve fece tali progressi che meritò di essere consacrato diacono coll’incarico (nonostante fosse ancora assai giovane) di predicare la parola divina.

Incrudeliva allora la persecuzione contro i Cristiani, mossa dagli imperatori Diocleziano e Massimiano nell’anno 303. Tra i persecutori si distinse Daciano, governatore della Spagna, il quale ordinò che tutti i Cristiani fossero arrestati e rinchiusi in orride prigioni.

Fra questi furono arrestati Vincenzo ed il vescovo Valerio. Tradotti davanti al giudice, Vincenzo, cui Valerio aveva ceduto la parola, disse: « Noi siamo cristiani, disposti a soffrire qualunque pena per il culto del vero Dio ».

Daciano si contentò di mandare Valerio in esilio, rivolgendo tutto il suo furore contro il giovane ‘Vincenzo.

Prima di tutto fu condannato allo stiramento delle membra ed ai flagelli, il che gli venne fatto con tanto strazio che alla fine si videro scoperte le ossa. Il giudiet a tal vista si raddolcì un po’; ma vedendo che Vincenzc era desideroso di soffrire maggiormente, lo condannò al supplizio del fuoco, che è senza dubbio la più crudele di tutte le pene. Vincenzo, intrepido in mezzo a quei nuovi tormenti, novello S. Lorenzo, diceva ai carnefici: « Tagliate e mangiate, da questo lato sono già cotto » Il governatore, disperato di non poter vincere queste campione della fede, lo rimandò in carcere, con l’ordine di farlo distendere sopra appuntite schegge di vasi rotti e di mettergli i piedi tra i ceppi. Ma Iddio non abbandonò il suo servo: gli Angeli del cielo vennero z confortarlo e a cantare con lui le lodi al Signore.

Il carceriere ne fu profondamente colpito e si convertì, ricevendo poco dopo il santo Battesimo.

La notizia di questa conversione ferì il cuore di Daciano, che pianse di rabbia. Ciononostante, il Santo in quiete, e permise ai fedeli di andarlo a visitare. Questi, piangendo, baciavano le cicatrici delle sut piaghe e raccoglievano il suo sangue con pannolini che poi ritenevano come preziose reliquie.

In seguito il Santo fu messo sopra di un morbide letto di piume, ma tosto morì.

Daciano ordinò che il suo cadavere fosse gettato in un campo, come cibo alle bestie; ma Iddio mandò un corvo a difenderlo dagli uccelli rapaci.

Daciano neppur a questo prodigio si arrese, ma fece gettare il cadavere in alto mare cucito in un sacco, attaccandolo ad una macina, affinché andasse a fondo.

Il santo corpo però, per virtù divina, galleggiò sopra le acque finché le onde lo sospinsero sul lido, dove i Cristiani lo raccolsero e lo riposero nel sepolcro, sopra del quale fu poi fabbricata una grande chiesa in suo onore.

PRATICA. Chi mi separerà dalla Carità di Cristo? La tribolazione… la fame… la persecuzione? Sono sicuro che né questa, né tutte le potenze del mondo, saranno bastanti a separarmi dall’amor di Dio (S. Paolo).

PREGHIERA. Sii propizio, Signore, alle nostre suppliche affinché noi che ci riconosciamo rei per la nostra iniquità, ne siamo liberati per intercessione del santo martire Vincenzo.

MARTIROLOGIO ROMANO. San Vincenzo, diacono di Saragozza e martire, che dopo aver patito nella persecuzione dell’imperatore Diocleziano il carcere, la fame, il cavalletto e le lame incandescenti, a Valencia in Spagna volò invitto in cielo al premio per il suo martirio.

Altri santi e venerazioni di oggi:

– Sant’ Anastasio di Asti
Martire
– Santi Francesco Gil de Federich e Matteo Alfonso de Leciniana
Sacerdoti domenicani, martiri
– Beato Guglielmo Patenson
Sacerdote e martire

Altre venerazioni di San Vincenzo:

01 gennaio:-San Vincenzo Maria Strambi
Vescovo, passionista

22 gennaio:-San Vincenzo di Saragozza
Diacono e martire

22 gennaio:-San Vincenzo Pallotti
Sacerdote

05 aprile:-San Vincenzo Ferreri
Sacerdote

24 maggio:-San Vincenzo di Lerino
Abate

06 giugno:-Santi Pietro Dung, Pietro Thuan e Vincenzo Duong
Martiri

09 giugno:-San Vincenzo di Agen (di Aquitania)
Martire

30 giugno:-San Yen (Do-Yen) (Vincenzo)
Martire nel Tonchino

14 luglio:-San Vincenzo Madelgario
Sposo, monaco

06 agosto:-Santi Felicissimo, Agapito, Gennaro, Magno, Vincenzo e Stefano
Martiri di Roma

Clicca qui per conoscere tutte le venerazioni di San Vincenzo

I Santi tornati alla Casa del Padre oggi

I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 22 gennaio

Beato Antonio Della Chiesa
Domenicano

I Santi canonizzati oggi

I Santi canonizzati oggi 22 gennaio

San Riccardo di Chichester
Vescovo
proclamato santo il 22 gennaio 1262
San Daniele Fasanella e compagni
Martiri a Ceuta
proclamato santo il 22 gennaio 1516

I Santi beatificati oggi

I Santi beatificati oggi 22 gennaio

San Luigi Maria Grignion da Montfort
Sacerdote
proclamato beato il 22 gennaio 1888
San Vincenzo Pallotti
Sacerdote
proclamato beato il 22 gennaio 1950
Santa Maria Maddalena Postel
Religiosa
proclamato beato il 22 gennaio 1908
San Carlo da Sezze
Frate laico francescano
proclamato beato il 22 gennaio 1882
San Francesco Saverio Maria Bianchi
Barnabita
proclamato beato il 22 gennaio 1893
Oggi 22 gennaio si recita la novena a:

– San Francesco di Sales
VIII. O vero prodigio di fortezza, glorioso s.Francesco, che, circondato dai pericoli, combattuto dalle tentazioni, screditato dalle calunnie e perseguitato fino a morte da quelli stessi ai quali procuraste…
– San Tommaso d’Aquino
San Tommaso, al servizio della verità “Annunciando la verità nella carità dobbiamo crescere ad ogni modo in colui che è il capo, in Cristo” (Ef 4,15) S. Tommaso, tu hai dedicato la tua vita alla ricerca…
– Sant’ Angela Merici
«In lui, mediante il suo sangue, abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza della sua grazia». Nella santa Messa si ritrovano tutti i meriti della passione del Signore nostro…
– San Giovanni Bosco
Glorioso San Giovanni Bosco, per l’amore che portaste a Gesù in Sacramento e per lo zelo con cui ne propagaste il culto con l’assistenza alla S. Messa, con la Comunione frequente e con la visita quotidiana…
– San Geminiano di Modena
I. Ammirabile S. Geminiano, che poi vostro straordinario amore alla povertà, vi spogliaste ancor giovinetto del vostro patrimonio per darlo ai poveri, ed entrato nella clericale milizia, foste sempre così…
– Santi Sposi Maria e Giuseppe
Vergine Santa, per la pienezza di virtù raggiunta con San Giuseppe, fate che l’anima mia si innamori delle sante virtù, per rendersi grata al vostro Figlio e mio Signore Gesù…
Le preghiere di oggi 22 gennaio:

PREGHIERA AL MATTINOSignore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode, O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco. Di te ha sete l’anima mia, come terra deserta…
Preghiera a San Vincenzo di SaragozzaO Dio, fonte di ogni bene, comunica a noi la forza del Tuo Spirito che animò il diacono e martire Vincenzo e lo rese invincibile in mezzo ai tormenti…
TI ADOROTi adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso…

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