Oggi è Sant’ Agata

Sant’ Agata


Sant' Agata

autore: Guido Cagnacci anno: 1635-1640 titolo: Sant’Agata luogo: Banca Popolare dell’Emilia Romagna
Nome: Sant’ Agata
Titolo: Vergine e martire
Nascita: III Secolo, Catania
Morte: 5 febbraio 251, Catania
Ricorrenza: 5 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
La città di Catania ha l’onore di aver dato i natali a questo mistico fiore reciso dalla bufera nella persecuzione di Decio nell’anno 251, lo affermano con certezza i documenti che narrano il martirio della Santa tanto amata.

Discendente d’illustre famiglia, nel fiore dell’età si era consacrata a Dio col voto di perfetta castità. Ma Quinziano, pretore della Sicilia, conosciutane la bellezza e l’immenso patrimonio, decise di sposarla, e vedendo che non riusciva con le lusinghe, pensò di saziare almeno la sua avarizia valendosi dei decreti imperiali allora pubblicati contro i Cristiani. Agata venne arrestata e per ordine del duce consegnata ad una donna malvagia di nome Afrodisia la quale, colle sue figliuole che menavano pure una vita scandalosa, aveva l’incarico di condurla poco per volta al male.

A nulla giovarono contro la giovane vergine le arti di quella spudorata megera, tanto che dopo un mese abbandonò la scellerata impresa.

Quinziano, informato dell’insuccesso, richiamò Agata al tribunale, e con tono benigno le disse: « Come mai tu che sei nobile ti abbassi alla vita umile e servile dei Cristiani? “Perchè, disse ella, sebbene io sia nobile, tuttavia sono schiava di Gesù Cristo.” Ed allora, continuò il giudice, in che consiste la vera nobiltà? “Nel servire Dio” fu la sapiente risposta. Egli irritato dalla fermezza della martire, la fece schiaffeggiare e gettare in carcere.

Martirio di Sant'Agata

titolo Martirio di Sant’Agata
autore Sebastiano del Piombo anno 1520

Il giorno seguente Quinziano trovando in Agata non minore coraggio di prima, la fece stendere sul cavalletto, e più crudele di una belva, comandò che le fossero strappate le mammelle con le tenaglie. Dopo l’esecuzione dell’ordine feroce la fece rimettere in carcere vietando a chiunque di medicarla o di darle da mangiare. Ma Iddio si burla dell’arroganza e dei disegni umani; infatti in una visione apparve ad Agata l’Apostolo S. Pietro il quale, confortatala ricordandole la corona che l’attendeva, fece su di lei il segno della croce e la guarì completamente.

Sant'Agata in carcere con san Pietro e l'angelo

titolo Sant’Agata in carcere con san Pietro e l’angelo
autore Giovanni Lanfranco anno 1613 – 1614

Non si può descrivere la sorpresa e insieme la bile di Quinziano quando, dopo quattro giorni, fatta di nuovo condurre Agata al tribunale, dovette constatare la prodigiosa guarigione. Al colmo della rabbia, preparato un gran braciere, in cui ai carboni ardenti erano mescolati cocci di vasi, vi fece stendere sopra e rigirare la vittima. Ad un tratto, mentre i carnefici compivano quell’orribile ufficio, un terribile terremoto scosse la città, e fra le altre vittime seppellì pure due intimi consiglieri del pretore. Frattanto tutta la città spaventata, cominciò a gridare che quello era un castigo di Dio per la crudeltà usata verso la sua serva e tutti correvano tumultuando verso la casa del pretore, il quale al sentire lo schiamazzo della folla, temendo che gli fosse tolta di mano la preda, nascostamente la rimandò nel carcere. La martire stremata di forze, ma lieta di aver consumato il suo sacrificio, in un supremo sforzo, congiunte le mani, così pregò: « Signore mio Dio, che mi avete protetto fin dall’infanzia ed avete estirpato dal mio cuore ogni affetto mondano e mi avete dato forza nei patimenti, ricevete ora in pace il mio spirito ». Ciò detto chiudeva per sempre gli occhi alla luce del mondo.

PRATICA. È ammirabile in S. Agata la purità dà intenzione con cui santificò l’offerta dei suoi beni e di se stessa cercando, in tutto, solo la gloria e l’onore del suo Dio.

PREGHIERA. O Signore, che fra gli altri prodigi della tua potenza hai dato anche al sesso debole la vittoria del martirio, concedi benigno a noi che celebriamo la festa della beata Agata, vergine e martire tua, di poter giungere a Te seguendo i suoi esempi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Agata, vergine e martire, che a Catania, ancora fanciulla, nell’imperversare della persecuzione conservò nel martirio illibato il corpo e integra la fede, offrendo la sua testimonianza per Cristo Signore.

La festa di Sant’Agata

Festa di Sant'Agata

Sant’Agata è la patrona di Catania, nei giorni dal 3 al 6 febbraio i catanesi indossano un tradizionale abito bianco composto da camici e guanti bianchi con in testa una papalina nera. La tradizione vuole che l’abito votivo altro non è che un saio penitenziale, indossata il 17 agosto, quando due soldati riportarono le reliquie a Catania da Costantinopoli.

Il fercolo d’argento con i resti della Santa posto su un carro legato da due cordoni di oltre 100 metri vine sostenuto da centinaia di “Devoti” che fino al 6 febbraio tirano instancabilmente il carro. La Vara viene portata in processione insieme a dodici candelore appartenenti ciascuna alle corporazioni degli artigiani cittadini. Tutto avviene fra ali di folla che agita bianchi fazzoletti e grida Cittadini, cittadini, semu tutti devoti tutti. È considerata tra le tre principali feste cattoliche a livello mondiale per affluenza.

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Altri santi e venerazioni di oggi:

Sant' Ingenuino
Vescovo di Sabiona
Sant' Avito
Vescovo di Vienne

– Santi Martiri del Ponto
Religiosi
– San Saba il Giovane
Monaco
– San Geniale
Martire
– Maria SS. Mamma Nostra
Appellativo

Altre venerazioni di Sant’ Agata:

09 gennaio:-Sante Agata Yi e Teresa Kim
Martiri

28 gennaio:-Santi Agata Lin Zhao, Gerolamo Lu Tingmei e Lorenzo Wang Bing
Martiri

05 febbraio:-Sant’ Agata
Vergine e martire

24 maggio:-Santi Agostino Yi Kwang-hon, Agata Kim Agi e compagni
Martiri

Clicca qui per conoscere tutte le venerazioni di Sant’ Agata

Tutti i Santi del mese di febbraio
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mer5febbraio

Sant' Agata
Vergine e martire

I Santi tornati alla Casa del Padre oggi

I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 5 febbraio

Beata Francesca Meziere

I Santi beatificati oggi

I Santi beatificati oggi 5 febbraio

Sant' Egidio Maria di San Giuseppe
Professo Frate Minore
proclamato beato il 5 febbraio 1888
Santa Maria Soledad Torres Acosta
Fondatrice
proclamato beato il 5 febbraio 1950
Oggi 5 febbraio si recita la novena a:

– Sant’ Apollonia
I. Per quell’acutissimo dolore che voi soffriste, o gloriosa s. Apollonia, quando per ordine del tiranno vi furono strappati i denti che tanto aggiungevano di decoro al vostro angelico volto, otteneteci…
– Madonna di Lourdes
Nostra Signora di Lourdes, tu, a cui Gesù nulla può rifiutare, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, intercedi per me presso il tuo divin Figlio. Attingi a piene mani nei tesori del suo Cuore e spandili…
– San Valentino
La Provvidenza di Dio a fine di spronare e reggere gli animi nostri nella via della salute, suscitò il glorioso Vescovo e Martire S. Valentino ad aprirci di quelle Evangeliche virtù, per le quali s’illustra…
– Beata Speranza di Gesù
Preghiera introduttiva Gesù mio, grande è il mio dolore considerando la disgrazia che ho avuto di offenderti tante volte. Tu invece, con cuore di Padre, non solo mi hai perdonato ma con le…
Le preghiere di oggi 5 febbraio:

Preghiera del MattinoBenedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle…
Preghiera a Sant’ AgataO gloriosa Vergine e Martire sant’Agata, voi che sin dalla prima età consacraste a Dio la mente e il cuore, voi che imitaste l’Agnello immacolato nella…
AL SACRO CUORE DI GESU’O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l’anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il…

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