Oggi sono San Paolo Miki e compagni

San Paolo Miki e compagni


Nome: San Paolo Miki e compagni
Titolo: Martiri
Nome di battesimo: Paolo Miki
Nascita: 1556 circa, Kyoto, Giappone
Morte: 5 febbraio 1597, Nagasaki, Giappone
Ricorrenza: 6 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Memoria liturgica
Beatificazione:
14 settembre 1627, Roma , papa Urbano VIII
Canonizzazione:
8 giugno 1862, Roma , papa Pio IX

Paolo Miki è il primo martire giapponese, o meglio il primo giapponese caduto martire per la propria fede cristiana. Va chiarito infatti che non si tratta di un missionario caduto in Giappone, ma di un cristiano del Giappone, esemplare nella vita ed esemplare soprattutto nella morte.

La sua vita del resto fu molto semplice, lineare. Egli appartenne allo stuolo, veramente imponente, dei primi convertiti giapponesi dopo il più antico tentativo di evangelizzazione di quel lontanissimo paese, legato, come si sa, alla storia e alla gloria del grande San Francesco Saverio.

 

 

Francesco Saverio era stato in Giappone verso il 1550, e vi aveva gettato i primi fertili semi dell’apostolato cristiano. Dopo di lui, l’opera venne proseguita dai suoi confratelli della Compagnia di Gesù, con successo davvero sorprendente, se si pensa alle difficoltà di quell’ambiente e di quella mentalità così diversa dall’occidentale, e anche alla complicatissima lingua giapponese.
Meno di trent’anni dopo, nel 1587, si contavano in Giappone più di duecentomila cristiani. Uno di questi era il giovane Paolo Miki, nato a Kioto – la capitale dell’arte e della cultura nel paese del Sol Levante – nel 1556. Battezzato a cinque anni, Paolo Miki era entrato ventenne nel seminario dei Gesuiti, ad Anzuciana. Presto era diventato novizio nella Compagnia, aggregandosi poi, con i voti solenni, al manipolo dei seguaci di Sant’Ignazio.

 

 

Per lui, giapponese di lingua e di cultura, lo studio del latino fu, comprensibilmente, irto di difficoltà. In compenso divenne un ottimo conoscitore delle dottrine e delle usanze buddiste, e ciò gli permise di sostenere utilmente le discussioni con i dotti del luogo, ottenendo numerose conversioni.

Il Padre Miki, gesuita giapponese, fu infatti ottimo e suadente predicatore. Venne considerato il migliore del proprio tempo, e fu scritto di lui che « mostrava il suo zelo più con i sentimenti affettuosi che con le parole ».
Fino al 1590, i missionari cristiani furono circondati, in Giappone, da un clima di tolleranza e spesso di benevolenza. Ma improvvisamente, per diversi e complessi motivi, lo shagun Taicosama decretò l’espulsione dai suoi stati dei missionari gesuiti. Gran parte dei religiosi restò, nascondendosi e proseguendo la loro opera di apostolato in modo semiclandestino. Ma l’arrivo di nuovi missionari e il loro troppo clamoroso preselitismo urtò Taicosama il quale, nel 1596, decretò l’arresto di tutti i missionari.

Paolo Miki venne catturato ad Osaka, con due compagni. Trasferito in carcere a Meaco, vi trovò altri cristiani e missionari, ventisei in tutto: 6 francescani, 3 gesuiti giapponesi e 17 laici giapponesi, tra i quali due ragazzi di 11 e 13 anni. Subirono tutti raffinate e umilianti torture, tra le quali il taglio dell’orecchio sinistro, e l’esposizione allo scherno della popolazione. I persecutori tentarono anche di farli rinnegare, ma nessuno dei ventisei disertò.
Finalmente, il 5 febbraio 1597, vennero messi a morte su una collina presso Nagasaki, chiamata poi « la santa collina ». Legati con funi sulle croci, vennero trafitti da due lance incrociate, trapassanti il cuore.

Il ragazzo di 13 anni intonò, sulla croce, l’inno Laudate pueri Dominum; Paolo Miki, prima di morire, parlò un’ultima volta con eloquenza divinamente ispirata, perdonando i propri carnefici. Sulla croce eretta sopra la collina di Nagasaki, il primo martire giapponese apparve veramente come un vessillo, non di sconfitta, ma di perenne vittoria.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Nagasaki, in Giappone, la passione di ventisei Martiri, dei quali tre Sacerdoti, uno Chierico e due laici dell’Ordine dei Minori, altri tre, fra i quali uno Chierico, della Compagnia di Gesù, e diciassette appartenenti al Terz’Ordine di san Francésco, i quali tutti per la fede cattolica messi in croce, e trapassati a colpi di lancia, lodando il Signore e predicando la medesima fede, morirono gloriosamente, e dal Sommo Pontefice Pio nono furono ascritti nel catalogo dei Santi.

Altri santi e venerazioni di oggi:

Santa Dorotea
Vergine e martire

– Sant’ Antoliano
Martire
– San Brinolfo Algotsson
Vescovo
– Santa Dorotea e Teofilo
Martire di Cesarea di Cappadocia
– San Mel di Ardagh
Vescovo
– San Pietro Battista Blasquez
Francescano martire a Nagasaki (Giappone)
– Santa Renilde
Badessa
– San Silvano di Emesa
Vescovo e martire

Altre venerazioni di San Paolo:

10 gennaio:-San Paolo di Tebe
Eremita

18 gennaio:-Santi Successo, Paolo e Lucio
Vescovi e martiri

25 gennaio:-Conversione di San Paolo Apostolo
L’adesione al cristianesimo

30 gennaio:-San Paolo Ho Hyob
Martire

01 febbraio:-San Paolo di Trois Chateaux
Vescovo

01 febbraio:-Santi Paolo Hong Yong-ju, Giovanni Yi Mun-u e Barbara Ch’oe Yong-i
Martiri

06 febbraio:-San Paolo Miki e compagni
Martiri

08 febbraio:-San Paolo di Verdun
Vescovo

13 febbraio:-San Paolo Le-Van-Loc
Martire

13 febbraio:-San Paolo Liu Hanzuo
Martire

Clicca qui per conoscere tutte le venerazioni di San Paolo

I Santi nati oggi

I Santi nati oggi 6 febbraio

Beata Giovanna di Portogallo
Domenicana

I Santi tornati alla Casa del Padre oggi

I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 6 febbraio

Beata Maria Teresa Bonzel

Oggi 6 febbraio si recita la novena a:

– Sant’ Apollonia
I. Per quell’acutissimo dolore che voi soffriste, o gloriosa s. Apollonia, quando per ordine del tiranno vi furono strappati i denti che tanto aggiungevano di decoro al vostro angelico volto, otteneteci…
– Madonna di Lourdes
Nostra Signora di Lourdes che mai nessuno ha invocato invano, prega per noi. Nostra Signora di Lourdes, se tu lo vuoi, nessuno di quelli che oggi ti invocano se ne andrà senza aver sperimentato l’effetto…
– San Valentino
La Fede conduce a quella sovrana Sapienza, che abbassa l’uomo fino al disprezzo di se medesimo, per aver gloria in Dio solo; laddove condanna la sapienza terrena, la quale gonfia l’uomo, e lo spinge fino…
– Beata Speranza di Gesù
Preghiera introduttiva Gesù mio, grande è il mio dolore considerando la disgrazia che ho avuto di offenderti tante volte. Tu invece, con cuore di Padre, non solo mi hai perdonato ma con le…

Le preghiere di oggi 6 febbraio:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATASignore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere…
Preghiera a San Paolo Miki e compagniO Dio, forza dei martiri, che hai chiamato alla gloria eterna san Paolo Miki e i suoi compagni attraverso il martirio della croce, concedi anche a noi…
TI ADOROTi adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso…

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