Oggi è Santa Giacinta Marto
Santa Giacinta Marto
13 maggio 2000, Fátima, papa Giovanni Paolo II
13 maggio 2017, Fátima, papa Francesco
Giacinta era una bambina come le altre e conduceva una vita semplice: le piaceva giocare e ballare quando possibile.
Ma la sua esistenza cambiò quel 13 maggio 1917 quando, in un luogo chiamato Cova da Iria, nei pressi di Fatima, assistè alla prima apparizione di quella conosciuta in seguito come Madonna di Fatima.
Nonostante la sua giovanissima età il cambiamento fu radicale, ella infatti si fece seria e modesta, e il suo spirito di sacrificio divenne parte integrante della sua giovane vita: si privava anche della merenda per aiutare i bambini di due famiglie bisognose, e la sua preoccupazione più grande era la salvezza delle anime dei peccatori, per le quali pregava ininterrottamente.
Per i successivi sei mesi da quella prima apparizione, così come aveva loro annunciato la “Signora più brillante del sole” tornarono in quel luogo ogni 13 del mese fino per raccogliere il Suo messaggio.
Nella sua semplicità capì che l’inferno era una realtà terribilmente seria e che a lei era chiesto di impegnarsi perché tante persone potessero evitare un castigo così severo. Continuava a chiedere a Lucia: «Non si esce mai di là?» «No». «E dopo tanti e tanti anni?» «No, l’inferno non finisce mai». «E se noi preghiamo molto per i peccatori, Nostro Signore li libererà di lì? Poverini! Dobbiamo fare tanti sacrifici».
Giacinta fu vittima dell’epidemia di febbre spagnola che la colpì assieme a tante altre persone e morì all’età di 9 anni il 20 febbraio 1920. Dopo la sua morte fu inizialmente sepolta nel Cimitero di Vila Nova de Ourém, vicino a Fatima. Solo molti anni dopo, il 12 settembre 1935, il suo corpo fu traslato nel Cimitero di Fatima, accanto a quello di suo fratello Francesco. Infine, il 1º maggio 1951, le sue spoglie furono definitivamente traslate nella Basilica di Nostra Signora del Rosario di Fatima, dove riposano ancora oggi. La tomba di Santa Giacinta Marto si trova all’interno del transetto destro, vicino a quella di suo fratello San Francesco Marto. Si tratta di una lastra di marmo bianco incastonata nel pavimento, semplice ed elegante, con un’iscrizione dorata che riporta il nome della santa e la data della sua morte: 20 febbraio 1920. Sopra la tomba, spesso si trovano fiori lasciati dai fedeli in segno di devozione.

Giacinta fu Beatificata da Giovanni Paolo II il 13 maggio 2000, è stata proclamata santa da Papa Francesco il 13 maggio 2017, in occasione del centenario della prima apparizione. Il suo corpo attualmente è conservato nel Santuario di Fatima.
«Un giorno, quando Giacinta e Francesco avevano ormai contratto la malattia che li costringeva a letto, la Vergine Maria venne a visitarli in casa, come racconta Giacinta: “A me ha chiesto se volevo ancora convertire peccatori. Le ho detto di sì: E, quando si avvicina il momento della dipartita di Francesco, la piccola gli racco-manda: “Da parte mia porta tanti saluti a nostro Signore alla Madonna e di’ loro che sono disposta a sopportare tutto quanto vorranno per convertire i peccatori”. Giacinto potrebbe benissimo esclamare con san Paolo: “Mi rallegro di soffrire per voi, completando in me stesso quello che manca alle tribolazioni di Cristo a vantaggio del suo corpo che è la Chiesa”» (Giovanni Paolo li).
MARTIROLOGIO ROMANO. In località Aljustrel vicino a Fatima in Portogallo, Santa Giacinta Marto, che, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria.



– Sant’ Eleuterio di Costantinopoli
Martire– Beati Cinque martiri di Tiro
Martiri– San Serapione
Martire– San Tirannione
Martire
I Santi tornati alla Casa del Padre oggi
I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 20 febbraio




Caro san Gabriele, tu osservasti sempre con somma diligenza anche le più piccole norme del tuo istituto; ottieni a noi di seguire fedelmente i divini precetti e di adempiere onestamente tutti gli obblighi…
I. Gloriosa s. Margherita, che allo scorgere l’esangue cadavere dell’ucciso vostro amante comprendesti subito l’impurità dei vostri affetti, e convertita a Dio sinceramente, cancellaste…