Lutto e tragedia a Torre del Greco
E’ un giorno di dolore per la comunità di Torre del Greco che piange la scomparsa di Valeria Torello, la ragazza morta a soli 31 anni dopo aver combattuto contro un brutto male. Sui social in tanti hanno voluto ricordarla condividendo foto e messaggi d’affetto.
Valeria, la ragazza di Torre del Greco morta a 31 anni
Valeria stava lottando con tutte le sue forze contro la malattia che, purtroppo, ha tristemente avuto la meglio: nella giornata di ieri, 5 marzo, il suo cuore ha smesso di battere per sempre, gettando nello sconforto i suoi familiari e l’intera cittadinanza.
Valeria era stata una studentessa del liceo scientifico Nobel che oggi ha voluto ricordarla stringendosi nel momento del lutto e della preghiera ad un altro istituto cittadino: il liceo De Bottis, del quale la madre di Valeria, prof. Letizia Spagnuolo, è la Dirigente Scolastica.
Struggente la toccante lettera diffusa sui social dalla zia della 31enne che ha scritto: “Come è imprevedibile e ingiusta la vita. Se da un lato ci regala momenti intensi e di gioia, dall’altro diventa così spietata e indifferente al punto da strapparci ingiustamente i nostri affetti più cari, coloro che con i loro sorrisi e le loro attenzioni ci hanno circondato d’amore. Avrei voluto vederti crescere Valeria, per gioire ancora, insieme alla nostra famiglia, dei tuoi bei momenti, condividere i tuoi progetti, i tuoi sogni, quelli che a 30 anni si è soliti avere”.
“Non si può spiegare a parole il dolore e quel sentimento di angoscia, di impotenza, che si prova di fronte a un destino così crudele. Inutili e vani sono ora i pensieri attraverso i quali si cerca di trovare una spiegazione, perché in realtà una spiegazione non c’è. Inutili saranno le parole di consolazione per chi resta, per chi ha lottato con te fino alla fine, tentando il tutto e per tutto, per poi sperare in un miracolo”.
“Quel miracolo non è avvenuto ed ora resta solo quella sensazione di vuoto che forse solo il tempo potrà alleviare, custodendo e tenendo vivi tutti i ricordi belli che abbiamo vissuto insieme in questo arco di vita troppo breve. Ciao Valeria, tu angelo bello come il sole, vola in cielo, raggiungi il tuo papà, quello che chiamavi il tuo principe azzurro. Lui è lì che ti aspetta per un nuovo ballo e un altro ancora. Salutamelo, abbraccialo forte da parte mia, digli che mi manca tantissimo”.
“Voglio ricordarvi così, insieme, abbracciati come nella foto. Ed io, così come ho fatto quando lui è andato via, farò finta che tu sia partita per un lungo viaggio, illudendomi che un giorno tu possa nuovamente chiamarmi per dirmi, come facevi sempre, con la tua voce inconfondibile ‘zia, appena tu, zio Marcello e Morgana salite a Napoli ci vediamo’”.
La redazione della Voce del Vesuvio si stringe attorno alla famiglia della povera Valeria !