Oggi è Annunciazione del Signore
Annunciazione del Signore

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Il mistero che la Santa Chiesa celebra oggi è l’Annuncio dell’Arcangelo Gabriele a Maria: Ella era stata scelta dal Signore fra tutte le donne per essere la Madre di Dio, e in quel momento avvenne l’Incarnazione del Verbo nel suo seno purissimo.
Anticamente la festa odierna era designata anche con i nomi di «Concezione di Cristo» e «Annunciazione del Signore». Ciò dimostra che, inizialmente, veniva celebrata più come festa del Signore che della Madonna; solo con il passare del tempo assunse un carattere mariano più spiccato. Oggi è considerata quasi esclusivamente come una festa della Santissima Vergine.
«Questo giorno», scrive il Guéranger, «è grande negli annali dell’umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra l’anniversario del più grande avvenimento che siasi compiuto nel tempo. Quest’oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte le cose, s’è fatto carne nel seno d’una Vergine ed ha abitato in mezzo a noi».
Questo mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso Terrestre, poi ripetuto più esplicitamente dai Profeti. Isaia, quale segno della Redenzione, dice all’empio Acaz:
«Ecco, una Vergine concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome».
Più avanti aggiunge:
«Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un fiore spunterà da essa».
Giunta la pienezza dei tempi, il tempo accettevole e propizio della Redenzione, mentre la purissima Vergine di Nazaret innalza le sue più ferventi preghiere per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, e con sommo rispetto e devozione la saluta:
«Ave, piena di grazia, il Signore è teco, benedetta tu fra le donne».
Udendo queste parole, Maria si turba e pensa a quale possa essere il significato di un tale saluto. L’Angelo, per rassicurarla, le dice:
«Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio; ecco, concepirai nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà fine».
Maria, che ha già consacrato la sua verginità a Dio, non comprendendo come ciò possa avvenire, domanda all’Angelo:
«Come avverrà questo, se io non conosco uomo?»
Rispondendo, l’Angelo le dice:
«Lo Spirito Santo verrà su di te e la virtù dell’Altissimo ti adombrerà. Per questo, colui che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo… poiché nulla è impossibile a Dio».
E Maria risponde con le parole che segnano il momento decisivo della storia della salvezza:
«Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola».
E l’Angelo si allontana da lei.
In quel preciso istante, il Figlio di Dio discese in Maria, prese carne e, pur rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, destinato un giorno a patire e morire per salvarci, riaprendoci le porte del Paradiso e meritandoci le grazie necessarie per compiere il bene.
Come ogni data relativa agli eventi dell’infanzia di Gesù, anche quella del 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, fu stabilita in riferimento alla data del Natale. Se coincide con una domenica di Quaresima o con altre solennità del Tempo Pasquale, viene rinviata.
PRATICA. Credere sempre più nei privilegi mariani, particolarmente in quelli che formano l’aureola più fulgida di Maria, la sua perpetua Verginità e la divina Maternità.
PREGHIERA. Dio, che hai voluto che il tuo Verbo all’annuncio dell’Angelo prendesse carne nel seno della Beata Vergine Maria, concedi a noi tuoi devoti che mentre la crediamo veramente Madre di Dio, siamo aiutati dalla sua intercessione presso di te.
MARTIROLOGIO ROMANO. Annunciazione della beatissima Vergine Maria, Madre di Dio.
PROVERBIO. Per l’Annunziata la rondine è ritornata.
ICONOGRAFIA
Il tema dell’Annunciazione Mariana è stato molto sfruttato nella Storia dell’Arte; tante sono infatti le rappresentazioni che possiamo oggi ammirare e che risalgono a diverse epoche e stili.
Ma gli elementi presenti in ognuna di esse e comuni ad ognuna sono la figura di Maria e quella dell’Angelo, affiancati talvolta alla Colomba, ovvero lo Spirito Santo.
LE DIVERSE OPERE
La prima rappresentazione di questo momento tanto importante riportato nei vangeli risale al III secolo ed è un affresco in una catacomba romana che vede la donna seduta e l’angelo dinanzi a lei.
Nell’iconografia che è seguita negli anni la seduta è diventata via via un trono, uno scranno o un baldacchino; quest’ultimo nell’arte bizantina del Medioevo ha di fatto inserito, con la sua maestosità, Maria in una dimensione divina.
Dal VI secolo poi spesso è rappresentata in piedi a parlare con il messaggero divino in segno di rispetto per averne saggiamente compreso l’importanza.
Allo stesso tempo la raffigurazione di una tenda in molte opere ha un significato non solo decorativo ma può essere di rivelazione, nei templi le immagini sacre erano infatti celate da un drappo fino alla rivelazione ai fedeli. O anche può sottolineare l’autorità di Maria richiamando l’iconografia imperiale romana in cui i drappi erano posti alle spalle dei sovrani.
Persino la posizione delle mani della Madonna assume un significato diverso. Al mento come segno di riflessione, con il palmo verso l’esterno a suggerire un’iniziale riserva, con il dorso sul petto a indicare il suo consenso o la sua fiduciosa accoglienza.

autore Beato Angelico anno 1435
L’ANGELO
L’angelo Gabriele, raffigurato in piedi o in ginocchio, reca spesso tra le mani un giglio, emblema di purezza e simbolo per eccellenza della maternità virginale della Madonna come nell’olio su tela di Tiziano risalente al 1535, o uno scettro, simbolo del bastone di comando che Dio, imperatore celeste, affida al suo speciale ambasciatore.

autore Tiziano Vecellio anno 1539

autore Leonardo Da Vinci anno tra il 1472 e il 1475
In alcune opere l’angelo Gabriele non è da solo, ma in compagnia di altri angeli, soprattutto dalla seconda metà del 1500. Saltuariamente si aggiungono la figura di Dio che osserva dall’alto, la quale assieme alla colomba, quindi allo Spirito Santo, sta a sottolineare l’intervento della Trinità nel momento del concepimento.
Ne vediamo un bellissimo esempio nell’Annunciazione del Pinturicchio, del 1500, che racchiude tutti i simboli ripresi dagli altri artisti, compreso un piccolo Gesù Bambino che plana verso il grembo materno.

autore Pinturicchio anno 1500
IL LEGGIO
Altro elemento che si aggiunge all’iconografia dell’Annunciazione è il leggio, o comunque un libro, per riprendere il racconto dei Vangeli che vuole Maria intenta a leggere il salterio, ovvero il libro dei Salmi, nel momento in cui riceve il messaggero. Questo elemento viene introdotto sotto l’influsso della spiritualità francescana che sottolinea la pietà di Maria piuttosto che la sua regalità ed è un riferimento alla sua preghiera e al raccoglimento preparatori alla venuta di Dio.

autore Antonello da Messina, anno 1475
LA COLOMBA
Infine ecco la colomba che rappresenta come detto lo Spirito Santo, raffigurata soprattutto, dal XII secolo, mentre si dirige verso Maria attraverso un raggio di luce. Questa figura la troviamo nella Bibbia solo nel racconto del Battesimo di Cristo, ma dal Concilio di Nicea sarà riconosciuta come rappresentazione valida dello Spirito Santo.

autore Nicolas Poussin anno 1653

autore Jan van Eyck anno 1425-1430
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Altri santi e venerazioni di oggi:






– San Dula
Martire di Nicomedia– Sant’ Ermelando
Abate di Aindre– Sant’ Everardo di Nellemburg
Monaco– Beato Giacomo Bird
Martire– Beato Guglielmo di Norwich
Fanciullo, martire– Beato Ilarione Januszewski
Sacerdote– Beata Josaphata Michaelina Hordashevska
Vergine– Santa Matrona di Tessalonica
Martire– San Mona di Milano
Vescovo– Beato Omeljan (Emilian) Kovc
Parroco– San Procopio di Sazava
Abate– San Quirino di Roma
Martire– Madonna dei Sabbioni
Dedicazione– Madonna di Maralunga
Devozione
Altre venerazioni di Gesu:
03 gennaio:-Santissimo Nome di Gesù
Nome d’allegrezza, di speranza e d’amore
06 gennaio:-Epifania del Signore
Adorazione dei Re Magi
12 gennaio:-Battesimo di Gesù
Gesù è dichiarato Figlio di Dio
02 febbraio:-Presentazione del Signore
Candelora
15 giugno:- Sacro Cuore di Gesù
01 luglio:-Preziosissimo Sangue di Gesù
Sorgente di vita eterna
06 agosto:-Trasfigurazione del Signore
Gesù rivela ai tre discepoli diletti il Corpo del Vero Uomo
25 settembre:-Beato Jesus Hita Miranda
Marianista, Martire Spagnolo
05 novembre:- Festa delle Sante Reliquie
25 dicembre:-Natale del Signore
Nascita di Gesù
I Santi nati oggi
I Santi nati oggi 25 marzo



I Santi tornati alla Casa del Padre oggi
I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 25 marzo




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