Simeone, il riscatto obbligatorio non è scattato: la posizione di ADL però è chiara
Di Angelo Tortora
Il riscatto di Giovanni Simeone non è scattato formalmente ma il club azzurro comunque si terrà l’attaccante, il primo argentino a vincere uno scudetto a Napoli dopo Maradona. Lo scrive la Gazzetta dello Sport raccontando che il prestito oneroso (3 milioni) prevede un riscatto obbligatorio a due condizioni: “La qualificazione in Champions e la realizzazione di 20 gol. La prima condizione si è avverata e non c’è dubbio che il Cholito abbia fatto benissimo, ma pur essendo l’unico della squadra ad aver segnato in tutti e tre i tornei (Coppa Italia compresa) il suo bottino si ferma a 9 reti.
Questo non frena il Napoli che lo riscatterà per 12 milioni. Simeone si è strameritato la riconferma e De Laurentiis è ben felice di avere giocatori così motivati e capaci di sfruttare ogni minuto che l’allenatore gli conceda in campo”.