Sentenza Juventus, Abodi: “I tre gradi di giudizio sono lunghi. La competizione va tutelata”

Di Fabrizio Battipaglia

Intervistato dal direttore Paolo Liguori su TgCom24, il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi si è espresso in merito alla sentenza sulla penalizzazione della Juventus arrivata proprio a ridosso del match contro l’Empoli, alimentando così varie discussioni sui tempi e modi della giustizia sportiva:

“Parte delle lungaggini dipende dalle asimmetrie delle varie procure della Repubblica, perché la giustizia sportiva ha una capacità di indagine relativamente limitata e si affida molto a quello che la giustizia ordinaria mette a disposizione. Ma è vero che i tre gradi di giudizio sono lunghi, soprattutto il terzo, quello al Collegio di Garanzia del Coni, e questo spiazza l’opinione pubblica a prescindere dal tifo. La competizione va tutelata, anche gli altri club devono vivere di certezze. Bisogna fare tesoro di questa esperienza per far sì che non si riverifichi”.

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