Game over Napoli , addio primato: non accadeva dal 2022

Di Angelo Tortora

 

Il Maradona assiste al primo big-match dell’era Garcia per la terza giornata di Serie A e il Napoli toppa di brutto . Il tecnico francese ha snaturato una squadra che giocava a memoria, così non va bene . Il centrocampo non è esistito proprio, bisognava riempirlo ed invece era vuoto : la Lazio era padrona nella zona nevralgica del campo ,reparti slegati con una difesa alta e un Anguissa e non solo ultrà offensivo,un Lobotka o regista difensivo o non si vedeva ne li e ne nel mezzo del campo,anche chi è subentrato è parso spaesato. Il migliore è ancora lui Zielinski,il polacco togliendo l’errore che ha dato il via al nuovo vantaggio dei capitolini ha sfoderato un altra prestazione degna del suo immenso potenziale: arzillo,scattante, va a cercarsi la palle e sempre dentro la partita ed il Piotr che la torcida partenopea vuole che poi viene sostituito all’84’ da Simeone. Per la cronaca un primo tempo dove si è visto senza ombra di dubbio più la formazione Campione d’Italia che qualcosa hanno combinato al 21′ il tiro di Kvaradona(buona prestazione la sua fino al cambio)ma Provedel non si fa trovare impreparato eppoi il gol dei biancocelesti con uno scatenato Felipe Anderson che si trovava sempre da solo e si beve Olivera prendendosi gioco di luo ben due volte servendo Luis Alberto che con un tacco sublime fa esplodere il settore ospiti al 30′ . Il pareggio degli azzurri di casa arriva subito due minuti dopo con Piotr Zielinski che con un fendente velenoso beffa Provedel e ristabilisce la parità nel tempio di Fuorigrotta ed è 1-1 e finisce così la prima frazione di gioco. Poi Felipe Anderson sdradica la sfera dai piedi di Zielinski e velo di Luis Alberto per uno degli obiettivi di mercato anche di Adl e cioè Kamada che nel secondo tempo con un diagonale imprendibile trafigge Meret al 52′ riportando la truppa di Maurizio Sarri avanti e la mossa che non ti aspetti del secondo tempo : fuori Kvara(al 66′ sostituito da Raspadori)uno dei pochi il georgiano che si sono salvati e dentro Raspadori e anche Mario Rui sempre al 66′ prende il testimone al posto di Olivera in un secondo tempo horror dei campioni in carica che si fanno annichilire li nel mezzo del campo dove praticamente non esiste: si vedono solo i calciatori laziali . Il Var si accanisce con gli ospiti che si vedono annullare due gol in cinque minuti giustamente,il primo a Zaccagni per off-side e il secondo a Guendouzi per fuorigioco attivo di Zaccagni ma i padroni di casa non sono mai scesi in campo in questa ripresa che ha un solo padrone ma nonostante ciò il neo-acquisto Lindstrom(subentrato al 75′ al posto di Politano)ha sul piede la palla del pari ma la mette alta a tempo scaduto e finisce cosi e con la sconfitta contro il Comandante per il Napoli si perde per la prima volta la vetta della Serie A che custodiva gelosamente dal 18 Settembre 2022 ,game over.

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