Italdonne: ormai ci sono pochi dubbi,il nuovo ct ha un nome e cognome

Di Angelo Tortora

 

Spazio alla nomina, ormai certa, di Andrea Soncin alla guida della Nazionale femminile reduce dalle delusioni agli Europei e ai Mondiali nelle pagine interne del Corriere della Sera in cui si sottolinea quanti no siano arrivati alla FIGC per il post Bertolini: “Facciamo prima a dire chi ha rinunciato. Evani, Stramaccioni, Nicolato, Bollini. E poi Donadoni, il grande ex a cui la Federcalcio avrebbe voluto affidare la rifondazione della Nazionale femminile dopo un Europeo e un Mondiale da dimenticare. Per lui era stato fatto uno sforzo economico, sul tavolo anche la gestione dei diritti d’immagine ma Donadoni ha detto no, non faccio da chioccia a nessuno. Perché l’idea di via Allegri è far crescere Viviana Schiavi come vice ct. È lei, infatti, il commissario tecnico designato per il prossimo Mondiale, nel 2027 (da assegnare), però una promozione adesso rischia di bruciarla”.

La FIGC ha così cercato a lungo un tutor, uomo e proveniente dal settore maschile, senza trovarlo e senza voler disturbare alcune società come Juventus, Roma o Sassuolo per chiedere ai rispettivi allenatori di assumere il doppio ruolo. Secondo il quotidiano milanese poi ci sarebbe stato anche un contatto con Andrea Barzagli, che però non ha alcuna esperienza da allenatore, ma anche in questo caso il sondaggio è caduto nel vuoto.

“Gli allenatori italiani resistono ad allenare le ragazze, spesso le considerano una diminutio, – si legge ancora – temono le prese per i fondelli al bar del corso. La prossima Nations League (contro Spagna campione del mondo, Svezia terza in Australia e Svizzera) non invoglia. Da questo clima di fuggi fuggi generale emerge un identikit: Andrea Soncin, ieri a Coverciano per definire gli ultimi dettagli”.

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