A Spalletti manca un Lobotka o Zielinski, ripresa catastrofica
Di Angelo Tortora
“Debutto amaro per il nuovo c.t.. Ha visto la sua prima Italia giocare un buon primo tempo e poi afflosciarsi come un sacco vuoto”. Niente da fare, la Nazionale non riesce a risollevarsi neanche con Luciano Spalletti. E l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza così il pareggio in Macedonia, tirando in ballo anche il Napoli:
“Il c.t. ha avuto solo 5 giorni per mettere in piedi una squadra, alibi di ferro, ma una partita come questa, con tanta differenza di valori, andava portata a casa a tutti i costi. E invece l’Italia è arretrata, passo dopo passo, senza un Lobotka o uno Zielinski in grado di gestire e congelare la palla, fino alla sentenza di Bardhi (36’) su punizione. Ancora una volta Donnarumma disteso in volo senza la sensazione di essere incolpevole. L’apocalittica sconfitta di Palermo ci negò il Mondiale, ma anche questo pareggino fa male”.