Garcia si è piegato ad Adl,Lobotka depotenziato
Di Angelo Tortora
Garcia è entrato a Castel Volturno con la falciatrice, nonostante quel che disse a giugno durante la presentazione: “Io non rivoluzionerò nulla, mettendo però il mio tocco” E quel tocco l’ha fregato”. Così La Gazzetta dello Sport scrive delle scelte del tecnico francese: “Il depotenziamento di Lobotka ha generato un corto circuito, la squadra ha perso i riferimenti e le tracce, Kvaratskhelia il più spaesato. Il 4-3-3 di Garcia condivide soltanto i numerini con il 4-3-3 di Spalletti, lo sviluppo del gioco è differente, meno elaborato. Spalletti procede per triangoli e incastri, Garcia ricerca l’immediatezza. Tanto è bastato per scomporre la formula dello scudetto, senza trovare un’alchimia nuova e all’altezza.