Tempo di riflessioni in casa Napoli,torna qualche Nazionale ammaccato
Di Angelo Tortora
Le formazioni, adesso, le fanno i medici: perché va così, perché le Nazionali distraggono (i muscoli), perché non c’è mai un solo perché. Così scrive il Corriere dello Sport proiettandosi sulle scelte di formazione di Walter Mazzarri per l’Atalanta: “Bergamo è ancora un punticino all’orizzonte, si perde in lontananza: ma quando il cronometro comincia a correre, il conto alla rovescia va ultimandosi e qualcosa bisogna pur dire. Almeno undici nomi, anzi di più. Walter Mazzarri è uscito da questa dimensione che pure gli è appartenuta per un bel po’ ma non è rimasto fuori dal mondo: e, semmai si fosse un attimo assentato, ha avuto modo di ritrovarsi in un quel frullatore che devasta l’anima.
Per il momento, è tornato un po’ di Napoli – Kvaratskhelia, Ostigard, Lobotka e Cajuste – ma dopo le presentazioni, è già arrivato il momento delle riflessioni: Lindstrom glielo hanno annunciato ammaccato, né più e né meno di quanto lo sia Zielinski, e su Osimhen poi ci sarà modo di ritrovarsi a chiacchierare, perché val sempre la pena aspettare un uomo da trentuno gol”.