Capello alla Gazzetta:”Thiago Motta è da big”
Di Angelo Tortora
In un fondo su La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha parlato di uno dei tecnici rivelazione della Serie A ovvero Thiago Motta: “Non spiega calcio, ma fa calcio. È stato un centrocampista concreto, pratico, efficace. In panchina è rimasto uguale. Dell’allenatore del Bologna – e della sua squadra – mi piace la personalità. Dietro l’escalation degli emiliani, in questo momento quarti in classifica a pari punti con l’Atalanta (i nerazzurri hanno una partita in meno), c’è un’idea di gioco chiara. Thiago chiede alla squadra di avere coraggio in tutte le zone del campo e i suoi ragazzi, invece che cercare lo scarico all’indietro, si prendono sempre responsabilità. Esattamente come era solito fare lui quando si trovava al centro del ring”.
Prosegue: “Non è né un clone né un aggiornamento 2.0 dei suoi tecnici. Ma da ognuno dei maestri qualcosa ha preso e rielaborato. Dalla filosofia di Ancelotti alla voglia di dominare di Gasp. E nella gestione ricorda un po’ Mourinho. Già, perché la personalità di Motta emerge nel gioco, ma anche nelle scelte forti. Non si fa troppi problemi a lasciare fuori giocatori importanti: è successo un anno fa con Arnautovic quando faceva i capricci. E pure in questa stagione non ha fatto sconti. Nemmeno a Orsolini, poi tornato determinante”.
In chiusura: “Quando sali di livello, la gestione dei grandi calciatori è diversa. Thiago ha giocato in top club – Barcellona, Inter del Triplete, Paris Saint-Germain – e questo aspetto lo conosce e lo ha già vissuto da vicino. Per tutte queste ragioni sono convinto che Motta sia pronto per un ulteriore salto. Il futuro non lo conosco, ma non sbaglieranno le big italiane o straniere che decideranno di puntare su di lui. Un consiglio mi permetto di darlo anche a Motta, in cui mi rivedo per l’inizio di carriera come allenatore del vivaio: io al Milan, lui al Psg. La “scuola”, caro Thiago, è appena iniziata: mantieni questa umiltà e prosegui per la tua strada”.