Il racconto triste di Paolo Ascierto di cosa accadutogli al “Maradona”,ecco di cosa si tratta
Di Angelo Tortora
Paolo Ascierto, l’oncologo napoletano del Pascale divenuto celebre per gli eccezionali risultati raggiunti nella ricerca contro il Covid, è stato vittima di un brutto episodio durante Napoli-Juve, che Ascierto era andato a seguire da tifoso juventino: “Ero allo stadio, uno mi ha riconosciuto e mi ha sputato”. Questo il suo racconto dell’episodio all’edizione odierna di Repubblica Napoli:
“Avrei preferito che mi dicesse “ attenti che ve ne faremo tre ( di gol)”. Sa, il classico sfottò che tra fan di squadre avversarie è ammesso. Invece, mentre ero in fila per entrare in tribuna Posillipo, questo signore che non era giovanissimo e aveva sicuramente più di 50 anni, mi ha riconosciuto e quando ho lasciato passare la persona che era di fianco a me, si è fatto avanti, mi ha sorriso e ha attivato il classico “ pù”. Uno sputo.
Il fatto che sono tifoso della Juve a Napoli è risaputo. Ho partecipato anche a trasmissioni sportive e l’ho detto più volte in pubblico. Se ho sporto denuncia? Certo che no. È stata una cosa talmente rapida che gli altri l’hanno vista appena. Ce ne siamo accorti solo io e mio figlio. Se non ci fosse stato lui con me, giuro che me ne sarei andato. È un episodio che mi ha fatto molto male. Per fortuna ho avuto tanta solidarietà dagli altri tifosi”.