Calzona vuole un futuro azzurro ma l’estetica non basta
Di Angelo Tortora
Tutto o niente per Francesco Calzona, il nuovo allenatore ex collaboratore di Sarri e Spalletti, “prelevato” in prestito dalla Slovacchia, nazionale da lui qualificata all’Europeo 2024.
Nel tempo breve di cinque partite, Calzona ha restituito al Napoli l’anima giochista degli anni di Sarri e Spalletti, ma l’estetica non basta, Calzona ha bisogno di un risultato grande, che siano i quarti dell’attuale Champions o la qualificazione alla prossima, per cementare la sua panchina e immaginarsi un futuro a Napoli oltre il prossimo Europeo con la Slovacchia. Lo scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.