Inchiesta Liguria, Toti accusato anche di falso per le discariche di Savona
Di Fabrizio Battipaglia
Nell’ambito dell’inchiesta della Regione Liguria che ha portato agli arresti domiciliari Giovanni Toti, è emersa una nuova accusa a suo carico: il governatore è stato iscritto nel registro degli indagati per falso. L’ipotesi di reato riguarda la gestione delle discariche in provincia di Savona, vicenda per la quale è indagato anche l’imprenditore campano Leonardo Colucci che gestisce molte imprese che si occupano di rifiuti. Secondo quanto riportato dall’Ansa, tra il 2016 e il 2020 Colucci, tramite le sue società, aveva finanziato con 195mila euro Toti.
Nello stesso periodo “le società riconducibili al gruppo Colucci – si legge nell’ordinanza – avevano avuto come interlocutore istituzionale la Regione Liguria, competente al rilascio di autorizzazioni in materia di gestione delle discariche. Tutti i finanziamenti provenienti dalle società del gruppo riconducibile a Colucci e diretti al Comitato Change e al Comitato Giovanni Toti Liguria non erano stati deliberati dai rispettivi organi sociali e, in alcuni casi, non erano neppure stati inseriti in bilancio”.