Oggi è Beata Diana degli Andalò
Beata Diana degli Andalò
8 agosto 1888, Roma, papa Leone XIII
La beata Diana degli Andalò, soprannome della nobile famiglia bolognese Lovello, nacque a Bologna nel 1200 ed era sorella di Loderingo (ca. 1210-1293) che insieme con Catalano dei Malavolti e con il beato Bartolomeo da Breganze fu uno dei fondatori dei Frati Gaudenti, o Cavalieri di S. Maria, Ordine approvato da Papa Clemente IV nel 1260 con il compito di combattere le eresie e di pacificare le contese tra le fazioni cittadine.
Diana favorì l’insediamento dei Domenicani a Bologna. Conobbe così San Domenico di Guzman che la persuase a fondare anche un monastero femminile nella sua città; tuttavia, il desiderio espresso da Diana potè essere realizzato solo dal successore di San Domenico, Giordano di Sassonia.
Diana, che avevo avuto una esperienza infelice come monaca tra le Canonichesse – era infatti stata strappata dal monastero a viva forza dai suoi familiari – in questa casa domenicana potè realizzare il suo desiderio di darsi alla vita religiosa.
Divenne così badessa del convento Sant’Agnese di Bologna che fondò insieme a Beato Giordano di Sassonia. La sua memoria viene associata a quella di Cecilia di Bologna e di Amata, dopo il ritrovamento nella medesima tomba, presso il monastero di Sant’Agnese, di tre corpi attribuiti alle tre beate dove furono custodite fino al 2013 quando il monastero dovette chiudere e le reliquie traslate nella Basilica di San Domenico.
Venne beatificata da papa Leone XIII, l’8 agosto 1888
MARTIROLOGIO ROMANO. A Bologna, beata Diana d’Andalò, vergine, che, superati tutti gli mpedimenti posti dalla famiglia, emise voto di vita claustrale nelle mani dello stesso san omenico, entrando nel monastero di Sant’Agnese da lei stessa fondato.
– Sant’Oliva di Palermo
Vergine e Martire– San Censurio di Auxerre
Vescovo– Santa Faustina di Cizico
Martire– San Getulio
Martire– Beati Tommaso Green e Gualtiero Pierson
Martiri certosini