38 anni fa il goal del secolo del DIOS del calcio !
In una giornata calda messicana ed italiana il più forte giocatore di tutti i tempi si rese protagonista del goal del secolo Diego Armando Maradona nato a Lanus in un sobborgo di Buenos Aires arricchì il calcio del goal più bello di tutti i tempi La sfida particolare era quella contro l ‘Inghilterra Particolare perché oltre ad essere il quarto di finale di un mondiale si sfidavano su un prato verde due nazioni che negli anni 80 fecero una guerra , quelle delle isole Malvinas , per gli argentini e l’Isole Fakland per gli inglesi , che porto via tanti ragazzi che perirono a causa della bramosia di potere di due governi che volevano avere il predominio su quelle zone La sfida quindi contro gli inglesi valeva più di una semplice partita Il 22 giugno del 1986 il dio del calcio si materializzò nello stadio Azteca di Città del Messico. DI10S aveva già preso in giro in quella partita gli inglesi. Shilton con un tocco che per tutti fu di mano. Da qui la frase:” La mano di DIOS” Solo l ’arbitro tunisino assegnò la rete tra le proteste dei giocatori di sua maestà e la gioia non solo degli argentini ma anche del popolo napoletano che vedeva in Maradona un dio calcistico sceso in terra per renderlo felice. Il dio del calcio in arte Diego Armando Maradona dopo aver fatto il primo goal non si accontentò e decise che quella doveva essere una giornata particolare e spettacolare. Prese il pallone a centrocampo ed iniziò a dribblare i giocatori inglesi come birilli e arrivato al limite dell’area si prese lo sfizio di dribblare anche il povero e malcapitato portiere della nazionale di sua maestà regina Elisabetta, Shilton.
Dopo aver in maniera irriverente preso in giro tutta la nazionale inglese decise di chiudere i discorsi con quella che fu la nazione che uccise tanti argentini nella guerra delle Fakland-Malvinas segnando il raddoppio. Fu definito il goal del secolo. Goal che già il letterato romano Pierpaolo Pasolini aveva immaginato in un suo libro dicendo queste frasi:” Infatti il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare.”. Re Diego fece questo e quindi a maggior ragione deve essere definito il giocatore più forte di calcio di tutti i tempi ed è da blasfemi paragonare i giocatori di oggi a lui.
