Oggi è Sant’ Ireneo di Lione
Sant’ Ireneo di Lione
Recatosi nelle Gallie fissò la sua dimora a Lione dove era vescovo S. Potino. Questi, conosciuti i talenti e le virtù, eminenti del giovane, lo propose agli ordini sacri e al sacerdozio.
Da quell’istante lo zelo del novello levita non ebbe più misura. La sua parola penetrava i cuori e conquistava: cadevano gli idoli e i templi, e la luce della verità illuminava le menti degli idolatri che a schiere chiedevano il S. Battesimo.
Alla predicazione Ireneo aggiunse numerosissimi scritti, fonti inesauribili di dottrina e di sapienza. Scritti che, secondo S. Girolamo, erano una barriera insormontabile contro la quale si infrangevano gli sforzi ed i sofismi dei nemici di Cristo e della Chiesa. Alcuni di essi andarono perduti, ma molti si conservano, tra i quali i cinque libri contro gli eresiarchi, che sono una delle più belle analogie della dottrina cristiana. A questo lavoro egli seppe pure accoppiare una profonda pietà dando i più, ammirabili, esempi di virtù.
Essendo stato martirizzato il, santo vescovo Potino, il popolo lionese, unanime, elesse alla sede vescovile S. Ireneo, il quale recatosi a Roma per la consacrazione, portò al Papa S. Eleuterio una lettera ridondante del più forte attaccamento al Vicario di Gesù Cristo, e ritornò alla sua sede confortato dalla benedizione del Sommo Pastore.
Conscio della nuova missione che il Signore gli aveva affidato, non si concesse un istante di riposo. Predicò con la parola, con l’esempio e con la potenza dei miracoli. Sorta in quel tempo la questione circa la celebrazione della Pasqua, il Papa Vittore minacciò la scomunica ai vescovi dell’Asia che su questo punto dissentivano dai loro fratelli nell’episcopato. S. Ireneo intervenne colla sua autorità e portò la pace. Dopo tutto questo sigillò sotto Settimio Severo, col sangue, quella fede che aveva predicato e per la quale aveva tanto sofferto. Benedetto XV ne estese la festa a tutta la Chiesa, cingendolo dell’aureola di dottore.
PRATICA. Impariamo da S. Ireneo l’attaccamento al Papa e con lui sappiamo combattere da veri soldati per essere degni del nome di cristiani.
PREGHIERA. O Dio, che desti al beato martire e vescovo Ireneo la grazia di espugnare l’eresia e consolidare la pace nella Chiesa, deh! concedi al tuo popolo forza e costanza nella santa religione.
MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di sant’Ireneo, vescovo, che, come attesta san Girolamo, fu, da piccolo, discepolo di san Policarpo di Smirne e custodì fedelmente la memoria dell’età apostolica; fattosi sacerdote del clero di Lione, succedette al vescovo san Potino e si tramanda che come lui sia stato coronato da glorioso martirio. Molto disputò al riguardo della tradizione apostolica e pubblicò una celebre opera contro le eresie a difesa della fede cattolica.
– Sant’ Argimiro di Cordova
Martire– Sant’ Erlembaldo Cotta di Milano
Martire– Sante Lucia Wang Cheng, Maria Fan Kun, Maria Qi Yu e Maria Zheng Xu
Fanciulle cinesi, martiri– Santa Maria Du Zhaozhi
Martire– Beata Maria Pia Mastena
Fondatrice– Beati Severiano (Severijan) Baranyk e Gioacchino (Jakym) Senkivskyj
Sacerdoti e martiri– Santa Vincenza Gerosa
Vergine
Altre venerazioni di Sant’ Ireneo:
06 aprile:-Sant’ Ireneo di Sirmio
Vescovo
07 aprile:-Santi Teodoro, Ireneo, Serapione e Ammone
Martiri
28 giugno:-Sant’ Ireneo di Lione
Vescovo e martire
10 agosto:-Santi Ireneo ed Aurelio
Martiri, venerati a Cutigliano
23 agosto:-Santi Ireneo e Abbondio
Martiri