Oggi nasceva Beato Andrea Carlo Ferrari

Beato Andrea Carlo Ferrari


Nome: Beato Andrea Carlo Ferrari
Titolo: Arcivescovo
Nome di battesimo: Andrea Carlo Ferrari
Nascita: 13 agosto 1850, Parma
Morte: 2 febbraio 1921, Milano
Ricorrenza: 2 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
10 maggio 1987, Roma, papa Giovanni Paolo II
Andrea Carlo Ferrari nacque a Parma il 13 agosto 1850. Consacrato vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como, fu nominato arcivescovo di Milano nel 1894. Come arcivescovo cardinale guidò le sorti dell’arcidiocesi in modi che ricordarono i suoi celebri predecessori S. Ambrogio (7 dic.) e S. Carlo Borromeo (4 nov.), prefigurando inoltre quelli dei suoi eminenti successori, i cardinali Schuster (beatificato nel 1996, 30 ago.), Montini (il futuro papa Paolo VT) e Martini.

Quando Ferrari giunse a Milano nel 1894, l’arcidiocesi era immersa in un groviglio di problemi sociali e religiosi derivanti dai rapidi processi di industrializzazione e secolarizzazione, tuttavia egli, attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento dei laici nelle decisioni e nell’organizzazione, trovò il modo più corretto per affrontarli. Modellando se stesso sulla figura del “buon pastore” non aspettava che i problemi gli venissero presentati, ma attraversava instancabilmente la vasta arcidiocesi, visitando anche le località più inaccessibili (che da secoli non vedevano un vescovo), viaggiando a volte a dorso di mulo, a volte addirittura a piedi, entrando in stretto contatto con la gente e parlando il loro stesso linguaggio. «S. Carlo è tornato!», fu la sintomatica affermazione ricordata durante il processo di beatificazione.

Sviluppò anche nuove forme di attività caritative, adatte ai suoi tempi: i bambini e i giovani abbandonati, gli anziani e i lavoratori erano i primi destinatari della sua attenzione. Diede inoltre inizio a un’opera conosciuta come Compagnia di S. Paolo, o anche come Opera Cardinal Ferrari, che seguiva le iniziative caritative nell’arcidiocesi: mense gratuite per i poveri, missioni dirette ai lavoratori, case per bambini, un centro per la rieducazione di ex detenuti ecc. Avviò inoltre giornali cattolici, tra cui il quotidiano diocesano L’Italia, organizzò pellegrinaggi di massa e fu uno dei primi sostenitori dell’Azione Cattolica, la cui influenza, grazie anche al suo incoraggiamento, si estese da Milano a tutto il resto d’Italia.

Rendendosi inoltre conto dei problemi creati dalla distanza che separava la città dal seminario diocesano, comprò un terreno ad Attori per la costruzione di una nuova struttura; al momento della morte non era ancora riuscito ad avviare l’edificazione, ma l’opera fu successivamente completata dal cardinal Schuster.

Trascorse gli ultimi mesi della sua vita in una grande sofferenza, a causa di un doloroso cancro alla gola; l’ultima pagina dcl suo diario risale al 20 settembre 1920: «Si compia sempre e in ogni cosa la volontà di Dio». Morì il 2 febbraio 1921 e fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 10 maggio 1987.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Milano, beato Andrea Carlo Ferrari, vescovo, che valorizzò la tradizione religiosa del suo popolo e aprì nuove vie per far conoscere nel mondo Cristo e la carità della Chiesa.

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