Lutto nel mondo del giornalismo !

Grave lutto per il mondo del giornalismo napoletano: è morto all’età di 80 anni Gianfranco Lucariello, storica penna e storica firma dello sport.Aveva lavorato a lungo per il glorioso “Roma” per poi diventare voce e volto notissimi sia per essere entrato a far parte di Radio KissKiss Napoli sia per le numerose ospitate televisive. Sostenitore del Movimento Neoborbonico, aveva sempre difeso le istanze meridionaliste anche con diversi post su Facebook di materiale storico di grande valore culturale.
Apprezzato sia dai tifosi che dai colleghi, nel cuore dell’era De Laurentiis era diventato un elemento di collegamento tra la società e i giornalisti allo scopo di rendere più agevole il lavoro al termine delle partite al San Paolo. Ad annunciare la scomparsa sui social è stato il giornalista Francesco Marciano, a lui affezionatissimo.

Gianfranco Lucariello.

Cronista sportivo e memoria storica del Napoli, Lucariello iniziò la sua carriera al “Roma” negli anni Settanta come collaboratore sportivo. Poi fu assunto al “Giornale di Napoli”.

Ha lavorato per Canale 21, “Napoli Notte” e “Ultimissime”. Nello stesso periodo è stato corrispondente de “Il Tempo”, poi l’esperienza professionale con “Cronache di Napoli” e “Leggo”. Concludendo infine la sua carriera come valido opinionista sportivo.

Punto di riferimento per tanti giovani colleghi, Lucariello era stato segretario dell’Ussi Campania.

Giornalismo napoletano in lutto, si è spento Gianfranco Lucariello

 

LA TELEFONATA CON NALDI E IL CRAC DEL NAPOLI

Nel mese di giugno del 2004 gli capitò anche quello che probabilmente avrebbe evitato. Era in diretta su Radio KissKiss Napoli durante il programma RadioGoal nei giorni caldi del Napoli che stava per fallire; l’emittente chiamò al telefono il presidente Toto Naldi per una conferma sulla notizia dell’imminente deposito dei libri sociali in Tribunale (procedura che significava fallimento della SSC Napoli), ma per un errore in regia alla domanda da studio non si ebbe risposta da parte dell’imprenditore alberghiero. Da studio si udirono pugni sul tavolo perché era stata probabilmente persa la frase più importante della storia azzurra.
Ma fu Lucariello, che per errore invece fu l’unico a sentire nel telefono la voce di Naldi, a dire: “Io ho sentito chiaramente, ho sentito Naldi che diceva ‘Questa non è una corbellata’“.
Nessun tifoso del Napoli, conoscendo la credibilità e l’onestà intellettuale di Lucariello, dubitò mai della sua parola. Anche se fu la parola fine sulla gloriosa storia della società partenopea, poi rinata 2 mesi dopo sotto la gestione De Laurentiis.

Addio al giornalista Gianfranco Lucariello, memoria storica del Napoli

Restano celebri anche i siparietti radiofonici con Edy Reja a margine della conferenza stampa pre-partita ai tempi della serie B. Era soprannominato “Il Capitano” sia per la sua capacità di coinvolgimento, sia per l’impegno con la squadra dei giornalisti sportivi napoletani.

Per chi volesse dare un ultimo saluto a Gianfranco, i funerali si terranno domani 14 agosto alle ore 12.00 nella sua chiesa del cuore🤍🙏🏼🤍
Parrocchia Maria Ss. Dell’Arco a Campegna
in Via Pasquale Leonardi Cattolica , 401, Napoli

La redazione della Voce del Vesuvio.it porge le più  sentite condoglianze alla famiglia Lucariello per la perdita per la perdita del Maestro Gianfranco ! 

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