UE, Fitto: “Nostri competitor corrono, serve coordinamento delle risorse”
Di Fabrizio Battipaglia
(DIRE) Roma, 25 ago. – “C’è la necessità di un coordinamento strategico delle risorse”, servono “scelte fondamentali su come utilizzare al meglio le risorse disponibili: non si può avere un tempo lungo per reagire a quello che accade nel mondo perché i nostri competitor hanno un passo veloce”. Ponendo questa premessa fondamentale il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto è intervenuto al Meeting di Cl di Rimini, durante il panel sullo sviluppo economico europeo. Ne hanno discusso, oltre al ministro Fitto, il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, Piero Cipollone e l’estensore del Rapporto strategico sul Mercato unico europeo, Enrico Letta. Ha aggiunto Fitto, citando anche la presidente Ursula Von Der Leyen, che un passaggio fondamentale deve riguardare “la netta scelta su sburocratizzazione e semplificazione. E su questo dobbiamo muoverci. Nel dibattito parlamentare la stessa Meloni ha posto questo come tema centrale”. C’è poi, ha spiegato il ministro, “il piano strategico sulla competitività, punto centrale dell’agenda europea. Alcuni esempi: l’energia e la difesa, temi che ci pongono una questione di carattere più ampio, l’autonomia strategica dell’Europa per essere in grado di essere competitiva. Sul fronte della difesa va chiusa la filiera per non fare più shopping nel mondo. Sul tema energetico: dal 22 febbraio 2022 si è ridotta se non scomparsa la dipendenza energetica dal fronte russo. E si è posto il tema centrale della capacità di utilizzare al meglio le risorse disponibili. Porsi il tema di come e dove reperire risorse è importante, mettendo in campo una dimensione nuova per potenziare le infrastrtture prospettando soluzioni non nazionali ma europee”.
