Mosca, preso il controllo di Vuhledar nel Donetsk. Zelensky a Rutte: “Nato abbatta missili e droni come in Israele”

Di Fabrizio Battipaglia  

“Le forze russe hanno preso il pieno controllo della cittadina di Vuhledar, nel Donetsk ucraino”. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca citato dall’agenzia di stampa Tass: “Come risultato dell’azione decisiva  delle unità del gruppo di truppe Vostok, il villaggio di Vugledar della Repubblica popolare di Donetsk è stato liberato”. Ma una pioggia di droni ucraini si è abbattuta sulla Russia nella notte. Il Ministero della Difesa di Mosca afferma che le difese aeree hanno abbattuto nelle ultime 24 ore 113 veicoli senza pilota delle forze di Kiev sulle regioni russe di Belgorod, Voronezh, Kursk e Bryansk. E’ intanto salito a tre morti e 24 feriti il bilancio degli attacchi ucraini di ieri sull’oblast di Belgorod, secondo le autorità locali. Le forze di difesa ucraine hanno colpito e distrutto la stazione radar russa Nebo-M stando a quanto riferito da RBC-Ucraina. La distruzione del radar – sostengono i militari – riduce significativamente la capacità dell’esercito russo di identificare, tracciare e intercettare bersagli aerodinamici e balistici.

Intanto il neo segretario della Nato Mark Rutte è arrivato oggi a Kiev per mostrare il sostegno dell’Alleanza a due giorni dopo il suo insediamento. “Era importante che venissi a Kiev ora e mettere in chiaro al popolo ucraino e a tutti quelli che ci guardano che la Nato è con l’Ucraina, l’Ucraina è vicina alla Nato più che mai e continueremo su questo percorso finché non diventerete membro dell’alleanza, io sono a favore”, ha detto. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro con il neosegretario generale della Nato, Mark Rutte, ha auspicato che i Paesi dell’Alleanza rivalutino la loro posizione sulla possibilità di fornire all’Ucraina uno scudo aereo contro gli attacchi russi: “Oggi – ha dichiarato il premier ucraino- abbiamo parlato delle esigenze dell’Ucraina in materia di difesa aerea e di interazione con i vicini. Vediamo, in particolare, come in Medio Oriente sia possibile proteggere la vita delle persone grazie all’unità degli alleati. L’abbattimento congiunto dei missili iraniani non è diverso dall’abbattimento dei missili russi, dall’abbattimento degli Shahed iraniani che uniscono i regimi russo e iraniano”. (SkyTg24)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Pinterest
LinkedIn
Share
Instagram
Telegram
WhatsApp
FbMessenger
Tiktok