Manovra, il 20 novembre sciopero di medici e infermieri
Di Fabrizio Battipaglia
(Ansa) – 23 OTT – Una legge di bilancio “deludente”, così l’hanno definita i sindacati Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up che hanno proclamato lo sciopero nazionale di 24 ore “di medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie ex legge 43/2006” per mercoledì 20 novembre ovvero la stessa giornata in cui si terrà a Roma la manifestazione contro le violenze e le aggressioni agli operatori della sanità.
Il testo della Legge di Bilancio per il 2025, spiegano i sindacati, “conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi”. La manovra, rilevano, prevede un aumento dell’indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro nette per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro, e non va meglio per le altre professioni sanitarie. Peraltro, “si parla di risorse legate, per la maggior parte, a un contratto la cui discussione inizierà solo tra almeno due anni, e che arriveranno nelle tasche degli interessati chissà quando. Insomma in sostanza briciole che offendono l’intera categoria”.