Oggi è Sant’Omobono Tucenghi

Sant’Omobono Tucenghi


Nome: Sant’Omobono Tucenghi
Titolo: Laico
Nascita: XII secolo, Cremona
Morte: 13 novembre 1197, Cremona
Ricorrenza: 13 novembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Protettore:
sartimercanti
Canonizzazione:
13 gennaio 1199, Roma, papa Innocenzo III
Omobono nacque a Cremona, in Lombardia, nella prima metà del XII secolo; il padre era sarto e, battezzandolo, gli diede il suo nome, che significa “uomo buono”. Pur non frequentando la scuola, imparò dal padre come condurre l’attività commerciale diligentemente e onestamente, senza compromettersi in nessun modo; quando alla fine ereditò l’attività del padre, considerò il mestiere un dono di Dio e un mezzo per servire la famiglia e la società di cui faceva parte. Si sposò, e sembra che abbia avuto diversi figli, anche se la coppia è presentata piuttosto negativamente nel racconto pervenutoci; forse si tratta di uno stratagemma agiografico per accrescere il valore delle virtù del santo, poiché probabilmente la famiglia era contraria al fatto che elargisse i loro beni ai poveri.

Conosciuto in tutta Cremona per la sua generosità, Omobono era straordinariamente disponibile: faceva visita al popolo in casa, in particolare ai poveri e, facendo il possibile per soddisfare le loro necessità concrete, li incoraggiava a condurre una vita irreprensibile. A cinquant’anni circa, decise di abbandonare il commercio e dedicarsi totalmente alla carità; i concittadini notarono soprattutto la sua infinità generosità, oltre alla devozione che ovviamente fu il fondamento della sua attività.

D’altro canto, non sembra sia appartenuto a nessuno dei gruppi cristiani laici estremisti, come per esempio gli Humiliati, che si formarono in quel periodo; aveva l’abitudine di partecipare alla Messa ogni sera, nella chiesa di S. Egidio, dove morì, il 13 novembre 1197. Stava cantando il Gloria, quando incrociò le braccia sul petto e cadde in terra; all’inizio nessuno lo notò pensando a una forma di devozione, ma quando non si alzò al momento della lettura del Vangelo, si avvicinarono e scoprirono che era morto. I concittadini lo venerarono subito come santo, e Siccardo, vescovo di Cremona, che si recò personalmente a Roma per presentare la causa di canonizzazione, scrisse nella sua cronaca: «A quel tempo, a Cremona, viveva un uomo semplice, molto fedele e devoto, che si chiamava Omobono; alla sua morte, e con la sua intercessione, Dio fece molti miracoli».

Papa Innocenzo III (1198-1216), pienamente soddisfatto dell’inchiesta ufficiale sulla vita e i miracoli, canonizzò Omobono dopo soli due anni, nel 1199.

Patrono dei sarti e dei tessitori, il culto si sviluppò rapidamente non solo in Italia, ma anche in Germania (dove diventò noto come “Gutman”), oltre che in Francia. Esistono alcune chiese in suo onore a Roma, in Italia settentrionale, in Germania meridionale, in Spagna e in Belgio.

Omobono rappresenta una rarità, per due motivi: primo, fu canonizzato pur essendo laico, canonico e uomo di famiglia allo stesso tempo, in un periodo in cui, a parte i martiri e i re, i candidati alla canonizzazione erano religiosi professi; in secondo luogo, il culto fu riconosciuto, non solo localmente, ma anche a Roma. Non c’è nulla di straordinario nella sua vita, simile a quella della maggior parte delle persone del tempo, e di qualsiasi epoca, ma che illustra molto chiaramente i problemi di coscienza che doveva affrontare il popolo nel guadagnarsi da vivere e provvedere alle proprie famiglie, tentando allo stesso tempo di seguire l’ideale cristiano. La cosa più rimarchevole fu la dedizione con cui condusse la sua vita.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cremona, sant’Omobono, che, negoziante, mosso da carità per i poveri, rifulse nel raccogliere ed educare i ragazzi abbandonati e nel riportare la pace nelle famiglie.

Altri santi e venerazioni di oggi:

Santa Maxellendis
Vergine e martire

– Beati Pietro Vicev, Paolo (Giuseppe) Dzidzov e Giosafat (Roberto Matteo) Siskov
Sacerdoti
– San Dalmazio di Rodez
Vescovo
– Beato Giovanni (Juan) Gonga Martinez
Giovane laico, martire
– Sant’ Imerio
Eremita
– San Leoniano di Vienne
Abate
– Beata Maria del Patrocinio di S. Giovanni (Maria Cinta dell’Assunta Giner Gomis)
Vergine e martire
– San Mitrio (Mitria)
Venerato a Aix-en-Provence
– San Quinziano
Vescovo di Rodez e Clermon

I Santi nati oggi

I Santi nati oggi 13 novembre

Sant' Agostino
Vescovo e dottore della Chiesa
Beato Antonio Grassi

I Santi tornati alla Casa del Padre oggi

I Santi tornatia alla Casa del Padre oggi 13 novembre

San Paterniano

I Santi beatificati oggi

I Santi beatificati oggi 13 novembre

Santa Francesca Saverio Cabrini
Vergine
proclamata beata il 13 novembre 1938
Santa Maria di Gesù Crocifisso
Carmelitana
proclamato beato il 13 novembre 1983
San Charles de Foucauld
Religioso
proclamato beato il 13 novembre 2005
Santa Caterina da Bologna
Vergine
proclamato beato il 13 novembre 1703
Beato Giovanni Pelingotto
Terziario francescano
proclamato beato il 13 novembre 1918
Oggi 13 novembre si recita la novena a:

– Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell’esteriore penitenza, e ne…
– Sant’ Elisabetta d’Ungheria
O gloriosa, e cara nostra protettrice s. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque…
– Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell’ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al…
– San Gregorio Taumaturgo
I. Ammirabile s. Gregorio, che, amante solo della verità, l’abbracciaste con il maggior cuore unitamente al vostro fratello Atenodoro, appena vi venne fatte di conoscerla per mezzo del grande Origene da…
– Santa Teresa di Lisieux
In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l’anima…
– Sant’ Alberto Magno
Giorno 8: Generosità nella Condivisione della ConoscenzaO Signore, rendimi generoso e disponibile nel condividere il mio sapere, affinché possa essere un dono per gli altri e non un privilegio.Sant’Alberto…
– Santa Gertrude la Grande
O gloriosissima S. Geltrude, prediletta di Gesù, nell’afflizione che mi opprime, nella traversia che mi affanna, eccomi gemente ai tuoi piedi, per impetrare grazie dal Cuore santissimo di Gesù…
– Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 4: Santa Matilde e il Sacro Cuore di GesùSanta Matilde ebbe una particolare devozione al Sacro Cuore di Gesù, riconoscendo in esso la fonte di infinito amore e misericordia.Preghiera…

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