Non basta Kvaradiavolo alla Georgia

E’ un Kvara indiavolato che pennella palloni magnifici come faceva il Michelangelo Merisi detto il Caravaggio Purtroppo lo fa con la nazionale georgiana ma la sua prova può essere di ottimo auspicio prima della sfida contro la Roma .Sfida che inizia già in Georgia dove l’azzurro Kvara si scontro contro il bisonte giallo rosso Dubovik che sembra essere Lukaku dei tempi napoletani La sfida vede però un solo protagonista il campione  indiscusso del Napoli Kvara che soprattutto nei secondi 45’ minuti si rende protagonista di numerosi occasioni ma la malasorte gli nega la gioia del goal Primo tempo il fantasista georgiano , si spera che rinnovi il contratto con il Napoli al più presto, si posizione in campo vicino al centravanti della nazionale bianco rossa in un classico 4 4 2 Sembra di rivedere il cambiamento tattico di Pocho Lavezzi Il Pocho all’esordio in maglia azzurra si rivelò l’ala destra più forte della massima serie Le sue finte e le sue volate con un folta chioma bruna come un cavallo Morellato che corre verso la vittoria finale , faceva ricordare il Bruno Conti del Mundial spagnolo del 1982 Poi non si sa  per quale motivo tattico fu posizionato prima da mezza punta e poi da punta .Giocò bene tuttavia ma quella magnifica ala che volava sulla fascia destra e dribblava facendo impazzire di gioia i tifosi azzurri e ammattire i difensori dirimpettai non si vide più Così sta succedendo a Kvara sulla fascia opposta . La sua prestazione è limitata da due concause La prima è la posizione suddetta , la seconda è invece un egoismo smodato che rasenta  l’ignoranza calcistica e mentale dei compagni di nazionali che invidiosi della sua classe poco gli passano il pallone e nessuno gli dà una mano in fase offensiva e difensiva Al suo attivo nei primi 45’ minuti un bel tiro da fuori area che il portiere ucrainico devia in angola alla maniera del Giaguaro Castellini  con un colpo di reni che devia un pallone sicuramente destinata ad infilarsi nella porta avversaria Un bel tocco di tacco a smarcare i compagni ed  una punizione che sbatte sulla barriera avversaria La seconda frazione invece il fantasista azzurro sale in cattedra Prima un tiro a giro all’Insigne fortissimo che colpisce la traversa piena . Passaggi filtranti a smarcare i compagni ed una forte personalità anche nel contestare le decisioni dell’arbitro (rigore netto negato alla Georgia). Tale metamorfosi nel secondo tempo è praticamente causata dal fatto che lui inizia a giocare nella sua vera posizione da vera ala sinistra e cosi può scoccare il suo tiro a giro, specialità da sempre di casa Napoli e accentrandosi cerca il goa da fuori area. Questo è il vero Kvara come quell’ala destra era il vero Pocho Lavezzi. La partita giocata sotto un forte e pericoloso acquazzone per il campo pesante ha visto la Georgia pareggiare contro l’Ucraina del fantasma Dobovik Napoli Roma è già iniziata e vedere la sfida solo uno è pronto per la sfida che un tempo era una festa e oggi è una guerra dove a pagare è stato il povero Ciro Esposito, è il fantasista azzurro, l’indiavolato Kvaraggio.

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