Juve Stabia, Pagliuca: “Complimenti ai ragazzi per la prestazione. Avremmo potuto anche vincerla…”
Di Fabrizio Battipaglia
L’allenatore della Juve Stabia Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa dopo il match contro il Brescia terminato a reti inviolate:
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Anche se fosse entrato l’unico tiro in porta del Brescia deviato da Folino di certo non sarebbe cambiato il giudizio sulla prestazione. Oggi c’è stata una dimostrazione di grande attaccamento, i ragazzi hanno fatto qualcosa di di eccezionale se consideriamo la qualità dei cambi che il Brescia ha a disposizione oltre agli undici titolari. Abbiamo lottato e l’abbiamo quasi vinta, anzi sarebbe stato più giusto vincerla che pareggiarla però con questo punto muoviamo la classifica”.
“La Curva Sud oggi ci ha dato una grande spinta. Mi farebbe piacere che tutti capissero lo sforzo che fanno questi ragazzi per mantenere determinati ritmi, per giocare ogni partita a questi livelli. I 18 punti non sono una sicurezza, però son tanti per il nostro percorso e noi abbiamo bisogno del supporto incondizionato dei nostri tifosi perchè siamo una squadra giovane e come lo scorso anno anche oggi noi abbiamo bisogno di loro”.
“È stato giusto dare la fascia di capitano a Leone, persona importante nella mia crescita di allenatore, ragazzo che stimo moltissimo. Poi sul fatto che non abbia giocato per la questione rinnovo non è assolutamente vero. É vero che decido io chi mandare in campo valutando anche lo stato d’animo dei ragazzi perchè sono esseri umani prima che calciatori. Mi dispiace per Varnier perchè è una persona di una qualità assoluta oltre ad essere un giocatore forte. Il mio pensiero su di lui, indipendentemente dal risultato, sarebbe rimasto lo stesso perchè si è vista in modo palese la dinamica dell’azione e mi è dispiaciuto tanto vederlo rammaricato. Poi ci tengo a fare i complimenti a Piscopo. È vero che poteva far gol ma ha anche salvato un gol sulla linea della porta. Kevin è importantissimo per noi sia nella fase di possesso che di non possesso. Pierobon? Era in una posizione quando avevamo la palla e in un’altra quando non l’avevamo, potevamo permettercelo per determinate situazioni di campo. Poi l’espulsione ha modificato gli equilibri ma son contento della prestazione. I ragazzi se lo meritano soprattutto dopo le critiche subite all’indomani della bugiarda sconfitta per 3-0 contro lo Spezia. Ci è dispiaciuto doppiamente perchè è molto facile stare al nostro fianco quando facciamo 80 punti. Critiche che avremmo anche accettato se fossimo stati al penultimo posto con una squadra costruita per vincere il campionato. Il nostro obiettivo però è la salvezza ma per raggiungerlo abbiamo bisogno della nostra gente. Stiamo facendo delle prestazioni importantissime sotto tutti gli aspetti, di gioco, di possesso, di non possesso perchè questi ragazzi sono eccezionali però è anche vero che qualche punto ci manca e ci dispiace, ma ciò è da additare anche al livello della categoria. È un orgoglio poter allenare questi ragazzi perchè danno tutto. Poi siamo in una società che non ci fa mancare niente quindi siamo tutti felici del percorso che stiamo facendo. Ma in Serie B non si accettano passi falsi, dobbiamo stare sempre sul pezzo, lavorare e continuare il nostro percorso. Il nostro è un percorso di crescita, se lo facciamo da soli sarà molto faticoso, se invece lo facciamo tutti insieme alla fine potremo gioire. Poi bisogna capire anche quando accontentarsi o provare a vincere. Basta pensare alla gara con la Carrarese, dove abbiamo rischiato di perderla dopo ben tre occasioni gol. Oggi invece abbiamo provato a vincerla ma questo va sempre fatto con cognizione di causa e con la serenità che deriva dalla società e dai giocatori che danno tutto per questa maglia. Contro il Brescia ad esempio abbiamo schierato giocatori prettamente offensivi (Maistro, Mosti, Candellone e Adorante). Ci sono poi tanti giocatori che possono partire dal 1′ come Di Marco e Meli. L’obiettivo è quello di far crescere tutti i ragazzi che abbiamo a disposizione, metterli nella miglior condizione possibile per esprimersi e dare la possibilità alla società di fare anche qualche plusvalenza”.