INTER, GOSENS IN PARTENZA A GENNAIO? SENZA UN PRESTITO SERVONO 21 MILIONI
Di Angelo Tortora
Robin Gosens è un nome d’attualità per il mercato di gennaio dell’Inter. Il tedesco, che ha perso il mondiale dopo aver perso il posto da titolare sulla fascia mancina nerazzurra, ha chiuso sui social la via della cessione: “A presto”, la rassicurazione rivolta al mondo interista. Il suo futuro, però, resta uno dei principali argomenti da discutere in vista della riapertura della campagna acquisti. Dalla Germania continuano a sentirsi le sirene, in primis quella del Bayer Leverkusen che lo ha trattato nei giorni finali del mercato estivo. Troppo tardi per arrivare a una fumata bianca, e infatti l’affare non s’è fatto. A distanza di qualche mese, le Aspirine – e non sono le sole – paiono pronte a tornare alla carica.
Si può fare senza il prestito? In estate la dirigenza interista, col presupposto di proteggere l’investimento fatto pochi mesi prima, ha chiuso le porte a qualsiasi formula che non prevedesse un trasferimento a titolo definitivo. Sei mesi dopo, i minuti di Gosens sono rimasti molto pochi e lo scenario è cambiato. Ma è così davvero? In caso contrario, servirebbero 21,5 milioni di euro – questo il valore a bilancio del giocatore – per evitare una minusvalenze. Da capire se qualche club europeo possa mettere sul piatto un’offerta di questo tipo. O se, appunto, in viale della Liberazione siano cambiati i presupposti.
