ODDO E LA FASCIA VIETATA: “IL MONDIALE NON SI DOVEVA FARE IN QATAR, MA SE CI VAI LO ACCETTI”
Di Angelo Tortora
“Noi calciatori eravamo pagati per fare i calciatori”. Intervistato dal Corriere della Sera, Massimo Oddo, campione del mondo 2006 con l’Italia, dice la sua sulla questione della fascia OneLove vietata dalla FIFA: “Sto assistendo a cose assurde, organizzare un evento come il Mondiale in Qatar è un controsenso. Ci sono interessi economici importanti, ma poi non ci dobbiamo lamentare: si chiama compromesso, se ci vai lo accetti”.
La questione fascia vietata?
“La libertà di espressione è sacrosanta, però attenzione alle strumentalizzazioni: il limite con la difesa dei diritti è sottile. Il Mondiale è sotto l’egida FIFA, si fa quel che dice Infantino e non c’è altra via. Non c’era bisogno di scomodare sanzioni”.