Pianto Argentina al mondiale !

Pianto Argentino in Qatar Piange l’Argentina per la selecion che è veramente pietosa.  Pietosa non tanto nei singoli ma nel collettivo e di come ha affrontato la sfida contro l’Arabia Saudita Sfida affrontata prima con somma superficialità nei primi 45’ e poi affrontato con ansia e frenesia nei secondi 45’ quando l’Arabia Saudita ha prima pareggiato poi segnato il goal del vantaggio definitivo La squadra araba dal canto suo ha affrontato la partita in maniera esemplare Prima aspettando i bianco celesti e in maniera intelligente , attuando un gioco ostruzionistico con un sistematico e scientifico fuorigioco , poi vedendo che la preda , l’Argentina era facilmente raggiungibile ha messo in campo la vera “ Garra sud americana . Quella che è mancata a Messi e compagni Per quanto riguarda Messi bisogna finirla di paragonarlo al DIOS del calcio E’ onestamente ed intellettualmente sbagliato E’ un buon giocatore con squadre al top ma è caratterialmente depresso. La sua è stata la partita del fantasma di Rosario Se non avesse tirato e segnato il rigore la sua partita sarebbe passata negli annali di una sfida anonima. La cronaca vede un primo tempo a senso unico Ma senso unico sterile e noioso da parte dell’Argentina La squadra dello Scapolone allenatore dell’Argentina cerca con fraseggi lenti di arrivare al tiro in porta Viceversa i leoni d’Arabia aspettano la preda e con una linea difensiva alta attuano un fuorigioco scientifico in cui cade l’Argentina Basterebbe giocare sulla fascia con sovrapposizioni per arginare tale fuorigioco Il primo tiro è dell’Argentina ma Messi tira fiacco ed il portiere arabo para L’Argentina passa in vantaggio su rigore Fallo su Paredes e Messi spiazza il portiere . Sembra che l’Albi celeste possa fare di un sol boccone dell’Arabia Saudita. Al 20’ goal di Lautaro ma il puntero dell’Inter viene beccato per millimetri in fuori gioco I primi 45’ terminano con l’Albino celeste in vantaggio ma il bello per gli Arabi e il brutto per l’Argentina deve ancora venire La squadra argentina entra nei secondi 45 ‘ con il piglio sbagliato Gli arabi invece hanno fame di vittoria Alla prima azione al 46’ Alshehri segna con Romero colpevolmente assente. La squadra di Renard triplica le forze e Al Durak invece di tirare passa al compagno fra l’ira del CT e la disperazione dei tifosi sauditi. La sorpresa della giornata arriva al 48’ quando un tiro all ‘Insigne di Aldowsari, gonfia la rete argentina Inizia la festa araba ed il pianto argentina Al Abid anticipa il fantasma di Messi riapparso in campo. Al 73esimo Messi libera con l’esterno Di Maria, tiro dello juventino parato a terra da Alowais. Al 76esimo corner di Acuna, testa d Fernandez e palla alta.  Ci prova ancora il 10 argentino, colpo di testa su assist di Di Maria, ma para a terra Alowais. Al 90esimo la grande palla gol per l’Albi celeste: palla scodellata in mezzo da De Paul, esce il portiere Alowais a smanacciare sulla testa di Otamendi, poi palla che arriva sui piedi di Alvarez, ma il suo tiro viene salvato sulla linea dal neo entrato Alamri! Al triplice fischio la conferma è che Messi non sarà, ma nessuno lo sarà, l’erede del genio del calcio mondiale di tutti i tempi e poi che questa Argentina è ad un passo dall’eliminazione Squadra che si basa sui singoli non su un vero e proprio collettivo Non piangere per me Argentina questa avrebbe cantato Madonna ma questa Argentina è un vero pianto della disperazione Fa male anche perdere nel secondo anno dalla morte del re Diego. Napoli ed il Napoli lo hanno onorato, i suoi connazionali non e questa è un altro sgarbo fatto a colui che amava più di ogni altra cosa al mondo la maglia albino celeste.

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