Fantacalcio: 5 consigli per la sedicesima giornata!
Di Luca Minopoli
Ricomincia la Serie A dopo circa due mesi di attesa, tutti i tifosi aspettano con trepidazione, ma soprattutto i fantallenatori si preparano per tornare a vivere appieno il loro gioco preferito. Ecco 5 consigli per le vostre formazioni, se avete questi giocatori schierateli senza alcuna paura!
VICTOR OSIMHEN: Il bomber del Napoli ha iniziato la stagione in maniera esemplare, risultando decisivo in sfide importanti come quella contro la Roma. Nonostante l’impegnativa sfida di San Siro, Osimhen quest’anno è il vero top player della Serie A.
DAVIDE FRATTESI: Il talento del Sassuolo è al centro delle voci di mercato, che lo vedono sempre più lontano da Reggio Emilia. Vorrà quindi mettersi in mostra per i potenziali acquirenti, e onorare fino all’ultimo la maglia neroverde. Averlo al fantacalcio è una garanzia di bei voti, contro la Sampdoria potrebbe portare anche qualche bonus.
DESTINY UDOGIE: L’Udinese rivelazione di inizio campionato affronterà l’Empoli alla Dacia Arena. Udogie è tra i migliori esterni del campionato, e soprattutto in casa ha licenza di spingere. Ottimo sia per chi usa il modificatore sia per chi gioca con la classica difesa a 3, il futuro giocatore del Tottenham è ottimo anche per i fantallenatori mantra!
ADEMOLA LOOKMAN: L’acquisto atalantino è certamente una delle più grandi sorprese fantacalcistiche di questa stagione. Inizialmente sottovalutato a causa della sua posizione avanzata sul listone, Lookman sta trascinando gli uomini di Gasperini nella fase offensiva, rivelandosi una spina nel fianco per chiunque!
MARKO ARNAUTOVIC: La scelta dell’ultimo consiglio ha un fattore più romantico che statistico. L’ostica sfida all’Olimpico renderà dura la vita all’attaccante austriaco. Ma la prima gara dopo la scomparsa di Sinisa Mihajlovic non potrà mai rappresentare solo delle probabilità o delle previsioni. Il gioco più bello del mondo ci ha mostrato più volte che mettere l’anima in campo possa essere la soluzione vincente nelle sfide più difficili, e il rapporto tra Bologna e Sinisa è sempre stato uno di quelli strettamente legato all’anima.