Un Napoli di autogol espugna il Via del mare

Di Angelo Tortora

 

Un Napoli ancora non eccelso sbanca il “Via del mare” vincendo di autogol . Gli azzurri che scendono in campo in Salento in alcuni elementi sembrano non al top della condizione , gioca El Cucky Lozano col messicano che forse questa tipologia di partite non lo esalta nelle sue caratteristiche prediligendo il campo aperto per le sue sfuriate offensive che gli spazi stretti  non gli garantiscono eppoi Kvara che è risultato il migliore visto che sempre dai suoi piedi avvengono i pericoli per i padroni di casa,strappa e rifinisce egregiamente e Raspadori che un po’ per il poco minutaggio visto la concorrenza e un po’ che veniva dall’infortunio sembra ancora un corpo estraneo. A centrocampo uno Zambo Anguissa che ormai da tante partite che non rende come solito farci vedere anche se il coach di Certaldo si ostina a tenerlo sul rettangolo verde perché lo ritiene imprescendibile  , il diamante grezzo macedone Elmas di cui si ci attende ben altre performance da lui visto il suo talento e un Lobotka che col Milan al Maradona si è era abbracciato la croce da solo visto che fu’ abbandonato al proprio destino sia dal camerunense che dal solito discontinuo Piotr Zielinski che proprio non vuol capire che madre natura gli ha donato un potenziale alla Kevin De Bruyne se solo si riuscisse ad auto-convincersi ma lo slovacco dopo un inizio non impeccabile contro la formazione di Baroni si è ripreso anche se non il solito Don Andres che conosciamo ,buon impatto anche di Ndombele per foga e voglia di fare ma subisce un ammonizione praticamente inventata che gli farà saltare la sfida interna con gli scaligeri . Il Cholito Simeone invece è costretto ad arrendersi per un infortunio muscolare ,fa il suo piombando su ogni palla fino al fatale destino che in questo momento sembra accanirsi sul Napoli visto già l’assenza di Victor Osimhen e speriamo quella dell’argentino non sia di lungo corso visto i tanti impegni ravvicinati e soprattutto la Champions League che torna mercoledì 12 al Meazza . Poi sembra tornato il solito Di Lorenzo che oltre al gol è risultato tra i migliori dei partenopei in chiusure difensive e anche in fase offensiva con le sue classiche galoppate che lo rendono tra i migliori interpreti al mondo nel suo ruolo , poi ottimi anche Mario Rui e Kim che hanno fatto qualche errore ma tutto sommato una prestazione positiva , mentre Rrahmani ha fatto meglio del match disputato coi rossoneri e sufficiente anche la prova di Meret anche se non è stato mai impegnato minacciosamente. La Spalletti band anche se sembra ancora lontana dagli standard di quella formazione che ha letteralmente surclassato la Serie A  e incantato l’Europa con la schiacciante vittoria della Johan Cruijff Arena e anche ai danni del Liverpool in casa oltre che domato senza problemi L’Eintracht tra andata e ritorno agli ottavi ,riesce comunque a vincere con i gol di G. Di Lorenzo al 18′,mentre il Lecce la pareggia con F. Di Francesco al 52′ ma la capolista fa sui i tre punti con un autorete di
A. Gallo al 64′ e il Napoli vola a 74 in classifica preparandosi a un match che può fargli scrivere un altra pagina importante mai raggiunta dal club di Aurelio De Laurentiis nella sua storia e cioè l’accesso alle semifinali della Coppa delle grandi Orecchie perché la città sogna di vincere anche oltre i confini nazionali .

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