Il Milan è Leao-dipendente: mancano alternative, col Napoli tornano i titolarissimi
Di Angelo Tortora
Il Milan si è scoperto Leao-dipendente. Come scrive questa mattina il Corriere dello Sport, il vero problema sta a monte. Non esiste un sostituto adeguato per Rafael Leao. Contro l’Empoli due giorni fa il portoghese è stato sostituito da Ante Rebic, sia per ricaricare le pile in vista della Champions sia per qualche acciacco che lo aveva escluso da alcuni allenamenti. Il risultato è stato un Milan molto più prevedibile e statico, senza squilli. A soli 5 giorni di distanza dalla mega prestazione di Napoli, i rossoneri sembravano irriconoscibili nel primo tempo e solo dopo l’ingresso in campo di Rafa, Brahim e Giroud hanno iniziato a creare occasioni da gol. Già perché il problema delle alternative si estende a tutto il reparto d’attacco: se non ci sono quei tre, i Campioni di Italia partono svantaggiati.
Dunque quando c’è Leao, praticamente indispensabile per questo Milan, le cose hanno più probabilità di andare per il verso giusto. D’altronde stiamo parlando di un calciatore che in campionato ha saltato solo due gare per squalifiche, essendo sempre presente nelle altre; soprattutto stiamo parlando di un ragazzo da 10 gol e 7 assist in A, il migliore nel Milan. Pioli non può e, a oggi, non può reggere nessun tipo di turnover, quantomeno in attacco, quantomeno sulla fascia sinistra. Per questo motivo mercoledì a San Siro, quando i rossoneri si incontreranno nuovamente con il Napoli in Champions League, il tecnico rossonero rimanderà in campo tutti i titolarissimi. In campionato, una settimana fa, Leao aveva atto impazzire la squadra che sta dominando in Italia, l’obiettivo è fare lo stesso in campo europeo.