Napoli a testa bassa ! Era frusc e scop nov !
A testa bassa il Napoli esce dal Maradona tra i fischi e gli ululati di delusione dopo la sfida contro il Lecce dell’ex campione d’Italia Marco Baroni. Le due vittorie contro i derelitti Verona e Monza erano come si dice a Napoli “Frusc e scop nova “La squadra rivoluzionata dallo scienziato Spalletti in vista del doppio impegno Lazio e Liverpool ha dimostrato tutta la sua modestia e due acquisti dell’ultimo istante Raspadori e Ndombele sono stati tra i peggiori. A conferma che il tetto d’ingaggi è stato abbassato ma anche il livello tecnico della squadra. Gli entusiasmi iniziali sono stati subito raffreddati da un’ignobile prestazione dell’intera squadra ad iniziare dall’allenatore che da come si comporta in campo sembra quasi sfiduciato Squadra da nono e decimo posto sembrava quella di stasera La cosa che fa più rabbia è che c’è qualcuno che vuole male al Napoli che dice che è forte mascherando per interessi personali e non la cruda e amara verità La partita con i giallo rossi del Lecce è la cartina del tornasole di una squadra e di un mercato indecente. Mercato degno di un presidente la cui esperienza a Napoli è sul viale del tramonto e non se ne rende conto Sarà l’ultimo spettacolo indecente che ci proporrà l’eroe dei cine panettoni La cronaca vede una partita in cui il Napoli fa un giro palla lento e macchinoso Non c’è anima né voglia da parte di questo Napoli bis di fare bene In difesa Di Lorenzo fa una fatica immane a fermare Bamba e deve ringraziare Politano se un campione d’Europa come lui non venga ridicolizzato da un giovincello di primo pelo A sinistra Olivera non né un terzino sinistro perché non sa marcare né un’ala perché non offende quasi mai Un giocatore inutile che non si sa perché è stato comprato. A centro bene Ostigard anche se il rinvio un difensore lo fa laterale non centrale. Kim invece dorme nell’azione del goal di Colombo. dorme insieme a Ndombele. Ndombele che sembrava già in forma invece stasera appare appesantito, lento e macchinoso Tanto macchinoso che determina anche il rigore per il Lecce. Anguissa boccheggia in mezzo al campo, è lento e rallenta la manovra e anche Spalletti se ne accorge Elmas compie il compitino semplice ma almeno segna. In attacco Raspadori è di un’inutilità unica Su dieci palloni, 4 persi e 6 passati all’indietro Politano si salva almeno lui mentre Osimhen non solo non ne becca quasi una ma sciupa due grandi occasioni di testa L’unico che riesce ad accendere la squadra è Zielinski ma gioca solo un tempo La cronaca vede una partita scialba fino al 20’ quando Politano tenta un bel tiro deviato in angolo Al 25’ Ndombele è protagonista negativo quando commette un fallo in area azzurra Rigore. Alla battuta va Colombo che tira e segna ma il fischio non era arrivato dall’arbitro Ripete Colombo e Meret si rifà di tante critiche amare parando il rigore respingendolo Passano 90” ed il Napoli passa Osimhen per Politano il cui tiro cross viene intercettato da Elmas che segna. 1 a 0 al 27” Neanche il tempo di gioire che il Lecce segna Ostigard rinvia centralmente, mai un difensore deve fare questo, Kim e Ndombele dormono e Colombo tira una bordata che uccella il povero Meret. Il primo tempo vergognoso del Napoli finisce qua. Nel secondo tempo entrano Lobotka e Zielinski Il polacco tenta qualche giocata ma non viene assistito dalla squadra Buono un suo cambio di campo per Politano che entra in area e tira, fuori di poco. In precedenza c’è stato un tiro di Ostigard C’ è Osimhen che per due volte di testa manda il pallone fuori emulando negativamente Lozano a Firenze. Al 80’ capitan Di Lorenzo tira da posizione ravvicinata ma il portiere Faraone è in stato di grazie e devia di piede alla Garellik. Finisce 1 a 1 la sfida tra Napoli e Lecce Finisce tra i fischi e la delusione Ma finisce anche con la conferma che quest’anno potrebbe essere peggio di quello dell’esonero di Ancelotti La squadra è modesta e si vede Era solo frusc e scop nov ……
